
Il bonus bollette su luce, gas e acqua sono una misura di sostegno economico destinata a famiglie in condizioni di disagio economico o fisico. Questi contributi, confermati anche per il 2025, vengono applicati direttamente sulle fatture delle utenze, riducendo il costo complessivo per i servizi energetici e idrici.
La misura si rivolge a nuclei familiari con reddito basso o a persone con necessità sanitarie specifiche che richiedono l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita. Di seguito vengono analizzati nel dettaglio i requisiti richiesti, gli importi riconosciuti e le modalità di accesso a queste agevolazioni.
Destinatari del bonus bollette
I bonus si suddividono in due principali categorie:
- bonus per disagio economico, riservato alle famiglie con attestazione ISEE inferiore a specifiche soglie;
- bonus per disagio fisico, destinato ai nuclei familiari in cui un componente necessiti di dispositivi elettromedicali per la sopravvivenza.
In entrambi i casi, il contributo è automaticamente scalato dalla bolletta una volta soddisfatti i requisiti previsti.
Requisiti per il bonus per disagio economico
L’accesso al bonus per disagio economico è regolato dai seguenti criteri:
- ISEE fino a 9.530 euro: per famiglie con massimo tre figli a carico;
- ISEE fino a 20.000 euro: per famiglie numerose, ovvero con almeno quattro figli a carico;
- ISEE tra 9.530 e 15.000 euro: agevolazione prevista per l’80% dei nuclei familiari grazie a una misura transitoria comunicata da ARERA.
Oltre al requisito reddituale, il contratto di fornitura deve rispettare le seguenti condizioni:
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- essere intestato a un componente del nucleo familiare indicato nell’attestazione ISEE;
- riguardare un’utenza per uso domestico residente;
- avere una fornitura attiva o temporaneamente sospesa per morosità.
Nel caso di forniture centralizzate, come quelle relative al riscaldamento condominiale o all’acqua potabile, il bonus è applicabile solo se il servizio è effettivamente destinato ad uso abitativo.
Requisiti per il bonus per disagio fisico
Il bonus per disagio fisico è rivolto a famiglie in cui un componente necessita di apparecchiature elettromedicali salvavita. I criteri di accesso prevedono:
- certificazione medica rilasciata dall’ASL che attesti l’utilizzo continuativo di dispositivi elettromedicali;
- contratto di fornitura elettrica intestato al malato o a un componente del nucleo familiare;
- presenza di apparecchiature indispensabili per la vita del paziente, come indicato nella documentazione medica.
L’erogazione del bonus per disagio fisico è valida per tutto il periodo in cui si utilizzano le apparecchiature, senza necessità di rinnovo annuale.
Importi riconosciuti con il bonus bollette
Gli importi del bonus elettrico variano in base al numero di componenti del nucleo familiare:
- 1-2 componenti: 167,90 euro/anno;
- 3-4 componenti: 219 euro/anno;
- Oltre 4 componenti: 240,90 euro/anno.
Lo sconto viene ripartito su tutte le bollette emesse durante i 12 mesi successivi al riconoscimento.
Il valore del bonus gas è determinato da diversi fattori, tra cui il numero di componenti del nucleo familiare, l’uso specifico del gas e la zona climatica di appartenenza. Ecco alcuni esempi di importi per il periodo ottobre-dicembre 2024:
- Fino a 4 componenti, per uso acqua calda/cottura: 11,70 euro/trimestre;
- Fino a 4 componenti, per uso riscaldamento: fino a 53,10 euro/trimestre (zone fredde);
- Oltre 4 componenti, per uso combinato: fino a 66,60 euro/trimestre (zone climatiche più rigide).
I valori vengono aggiornati trimestralmente per adeguarsi alle variazioni stagionali e garantire un maggiore supporto nei mesi invernali.
Il bonus idrico prevede uno sconto sulla quantità minima di 50 litri per abitante al giorno, considerata sufficiente per i bisogni vitali. Per una famiglia di quattro persone, lo sconto copre 200 litri al giorno, ma l’importo effettivo varia in base alle tariffe locali applicate dal gestore idrico. È consigliato consultare il sito del proprio fornitore per ottenere dettagli precisi sul valore dell’agevolazione.
Modalità di richiesta del bonus bollette
Per i bonus relativi al disagio economico, basta richiedere l’ISEE. Se dovessero sussistere i requisiti economici, sarà cura dell’INPS trasmettere automaticamente i dati ad ARERA, per l’erogazione dei bonus bollette. Per quanto riguarda il disagio fisico, bisogna:
- richiedere la certificazione medica presso la propria ASL di competenza;
- presentare la domanda presso il Comune o tramite i CAF autorizzati.
Perché il bonus bollette è importante?
Il bonus bollette è uno strumento essenziale per mitigare l’impatto delle spese energetiche, che negli ultimi anni hanno subito forti aumenti. Rappresenta un aiuto concreto per le famiglie che vivono in condizioni di disagio economico o che necessitano di supporto per situazioni di fragilità sanitaria. Grazie al rinnovo previsto per il 2025, le famiglie potranno contare su una maggiore stabilità economica, garantendo l’accesso a servizi energetici fondamentali. Per maggiori informazioni, è possibile consultare i portali ufficiali di ARERA e dei gestori locali. Una corretta verifica dei requisiti garantisce l’accesso a questo importante sostegno economico.