Il “bonus dentista” è un termine che spesso crea confusione, poiché non esiste un vero e proprio incentivo economico dedicato esclusivamente alle cure dentali. Tuttavia, esistono diverse modalità per risparmiare sulle spese odontoiatriche. L’assistenza odontoiatrica del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) consente a determinate categorie di cittadini di accedere a servizi odontoiatrici pagando solo un ticket o, in alcuni casi, gratuitamente. Queste opzioni possono essere particolarmente vantaggiose per le famiglie che cercano di contenere i costi delle cure dentali.
Esiste un bonus dentista?
Non esiste un vero e proprio bonus dentista, ma esistono vari strumenti per aiutare i cittadini a risparmiare sulle cure odontoiatriche. Una delle principali risorse è l’assistenza odontoiatrica fornita dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Attraverso il SSN, alcune categorie di cittadini possono accedere a servizi odontoiatrici a costo ridotto o gratuito, semplicemente pagando un ticket. Questa forma di supporto è fondamentale per molte famiglie, poiché consente di accedere a cure dentali essenziali senza affrontare spese proibitive.
Chi ha diritto al bonus dentista?
I requisiti ISEE del bonus dentista prevedono che le cure odontoiatriche gratuite del Sistema Sanitario Nazionale siano richiedibili dalle famiglie con un ISEE inferiore a 36.151,98 € per i bambini sotto i 6 anni. Per i bambini dai 6 ai 14 anni, è richiesto il pagamento di un ticket, variabile in base alla regione di residenza. Le prestazioni odontoiatriche offerte dal SSN sono destinate a determinate categorie di cittadini, tra cui:
- giovani dai 0 ai 14 anni: per questa fascia d’età, i servizi includono visite odontoiatriche, radiografie endorali, rimozione di corpi estranei, estrazioni, chirurgia parodontale e ricostruttiva, rimozione del tartaro, incappucciamento indiretto della polpa e trattamenti ortodontici per specifiche patologie ortognatodontiche;
- persone in condizioni di particolare vulnerabilità: questa categoria include sia la vulnerabilità sanitaria che sociale. La vulnerabilità sanitaria comprende condizioni che rendono necessarie le cure odontoiatriche (ad esempio malattie congenite o rare, tossicodipendenza), mentre la vulnerabilità sociale riguarda persone con basso reddito, marginalità o esclusione sociale.
Come richiedere le cure dentali convenzionate
Per accedere alle cure dentali a prezzi ridotti o gratuiti tramite il SSN, è necessario seguire alcuni passaggi:
- prescrizione Medica: Il medico curante, il pediatra o lo specialista devono prescrivere la visita o la terapia sulla ricetta del SSN, verificando che sul fascicolo sanitario del paziente sia presente l’esenzione richiesta;
- dentista sociale: con la prescrizione in mano, il cittadino può richiedere la prestazione odontoiatrica a un dentista sociale. I dentisti sociali sono professionisti che offrono cure odontoiatriche a prezzi ridotti o gratuiti per chi è in difficoltà economica.
Quali prestazioni sono coperte dal SSN
Il SSN copre diverse prestazioni odontoiatriche per specifiche categorie di cittadini, tra cui:
- visita odontoiatrica: inclusa la diagnosi precoce di patologie neoplastiche del cavo orale;
- trattamento delle urgenze odontostomatologiche: per infezioni acute, emorragie, dolore acuto, inclusa pulpotomia e molaggio di fratture dentali;
- prestazioni per giovani dai 0 ai 14 anni: come già menzionato, queste includono visite, radiografie, estrazioni, trattamenti ortodontici per specifiche patologie e diverse prestazioni ortodontiche essenziali.
Recuperare le spese del dentista tramite 730 o con l’assegno di inclusione
Un’altra possibilità per risparmiare sulle spese odontoiatriche è quella di recuperarle tramite detrazioni fiscali. Se hai sostenuto spese odontoiatriche, puoi detrarre il 19% dell’importo che supera i 129,11 € come spese mediche. Questa detrazione può essere richiesta tramite i modelli 730 o REDDITI. Inoltre, è possibile pagare le spese odontoiatriche con la Carta ADI (Assegno di Inclusione) che viene fornita alle famiglie in difficoltà economica. Questa carta può essere utilizzata per coprire le spese sanitarie, inclusi i costi odontoiatrici.
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Sebbene non esista un vero e proprio “bonus dentista”, ci sono diversi modi per risparmiare sulle cure dentali. Approfittando delle prestazioni odontoiatriche offerte dal SSN, pagando con la Carta ADI o detraendo le spese tramite il modello 730, è possibile ridurre significativamente i costi per le cure dentistiche. Assicurati di verificare i requisiti ISEE e le condizioni di vulnerabilità per capire se hai diritto a questi benefici.