Bonus disoccupati: quali sono i bonus e le agevolazioni disponibili per chi è rimasto senza lavoro? Lo Stato aiuta in diversi modi coloro che sono senza lavoro. Se però sei confuso su che aiuti può chiedere un disoccupato, eccoti una semplice guida chiara e concisa. Dalla Naspi alla ALAS, questo piccolo vademecum racchiude tutti i bonus per chi si trova in stato di disoccupazione.
Agevolazioni per disoccupati: Naspi
La Naspi è senza dubbio l’indennità di disoccupazione più nota. Si tratta di un contributo riservato a chi si trova in stato di disoccupazione e che abbia accumulato almeno 13 settimane contributive nei 4 anni precedenti. Nel 2024, non è più richiesto il requisito di 30 giornate lavorative nei 12 mesi precedenti.
L’importo massimo mensile è di 1550,42 euro al mese e la sua durata varia sull’ammontare delle settimane contributive versate.
Bonus disoccupati: Dis-coll
La DIS-COLL è una indennità di disoccupazione riservata però ai collaboratori coordinati e continuativi. Nello specifico, essa si rivolge a:
- collaboratori coordinati e continuativi
- dottorandi
- ricercatori
- in generale a tutti coloro iscritti alla gestione separata
Ricordiamo che sono esclusi i lavoratori autonomi.
ALAS: indennità per il lavoratori dello spettacolo
La ALAS è una indennità di disoccupazione involontaria per lavoratori autonomi dello spettacolo.
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Introdotta a gennaio del 2022, anche e soprattutto a causa della grave stangata che la crisi pandemica ha dato al settore spettacolo, si rivolge a chi presta a tempo determinato attività artistica.
Per fruire dell’indennità, basta presentare domanda apposita nella sezione dedicata sul portale INPS.
L’unica modalità è quella telematica, e va trasmessa entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
ISCRO: l’indennità di disoccupazione per gli autonomi
Tra gli aiuti economici per disoccupati introdotti di recente, spicca senza dubbio la ISCRO, una idennità ancora in fase “sperimentale” che protegge le partite IVA che hanno subìto un calo di fatturato. Si tratta di una sorta di “cassa integrazione” per gli autonomi.
Questa misura si rivolge agli iscritti alla Gestione Separata INPS che lavorano però in autonomia (non quindi agli iscritti che rientrano nei possibili percettori di dis-coll).
Il requisiti d’accesso sono:
- l’aver perso almeno il 70% dei redditi rispetto agli altri due anni precedenti;
- avere un reddito inferiore a 12mila euro annui
Il sostegno potrà diventare strutturale nel prossimo futuro.
Sostegno al Reddito SAR: il bonus di 1000 euro per i disoccupati
Un altra forma di sussidio per i disoccupati è il Sostegno al Reddito. Questa forma di sussidio è riservata ai lavoratori ora disoccupati che hanno avuto contratto a tempo determinato, indeterminato o di apprendistato.
Inoltre:
- I lavoratori devono essere disoccupati da almeno 45 giorni e devono aver maturato 110 giorni di lavoro nell’arco degli ultimi 12 mesi
- devono essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver concluso la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro – MOL ai sensi dell’art. 25 CCNL Agenzie per il lavoro;
- devono aver maturato almeno 90 giorni di lavoro (o 360 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito – MOG) nell’arco degli ultimi 12 mesi.
Per saperne di più, consulta la nostra guida al Sostegno al Reddito.