Il Bonus part time da 550 euro, introdotto con la conversione del Decreto Aiuti n. 50 del 2022 (legge 91 del 2022), ha attirato l’attenzione dei lavoratori con rapporti di lavoro part time ciclici verticali. Questa indennità una tantum mira a compensare parzialmente la contribuzione persa durante i periodi non lavorati. Tuttavia, il suo campo di applicazione è stato recentemente esteso anche a tutti i casi di rapporto di lavoro part time che prevedono sospensioni del lavoro per almeno un mese.
Come funziona il Bonus part time?
Il Bonus part time da 550 euro, come già detto, è un’indennità Una Tantum introdotta con la conversione del Decreto Aiuti n. 50 del 2022 (legge 91 del 2022) per sostenere i lavoratori con rapporti di lavoro part time ciclici verticali. Ecco come funziona:
- Requisiti dei beneficiari:
- I beneficiari sono inizialmente identificati come lavoratori con contratti part time ciclici verticali nel 2021, che prevedono periodi non interamente lavorati di almeno un mese in modo continuativo, e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane.
- Successivamente, l’ambito di applicazione è stato esteso a tutti i casi di rapporto di lavoro part time che prevedono sospensioni del lavoro per almeno un mese.
- Riconoscimento contributivo perso:
- L’obiettivo principale del bonus è compensare parzialmente la contribuzione persa durante i periodi non lavorati. Questo è particolarmente rilevante per i lavoratori part time che, a causa della ciclicità della prestazione, possono sperimentare periodi di sospensione dal lavoro senza retribuzione.
- Rifinanziamento e interpretazione autentica:
- Con il Decreto Fiscale DL 145 del 2023, sono stati rifinanziati 30 milioni di euro anche per coprire i periodi lavorati nel 2022.
- È stata fornita un’interpretazione autentica della norma, estendendo i benefici a tutti i rapporti di lavoro part time con sospensioni di almeno un mese.
- Istruzioni e scadenze per la domanda:
- L’INPS ha emesso istruzioni operative per la presentazione delle domande, riaprendo la piattaforma per la presentazione dal 13 novembre al 15 dicembre 2023. Questo ha permesso a coloro che non avevano inizialmente fatto richiesta e a chi aveva ricevuto un diniego di chiedere il riesame.
- Le richieste possono essere accolte anche in presenza di denunce erronee da parte dei datori di lavoro.
- Riesame delle domande respinte:
- In caso di domande respinte, è possibile richiedere un riesame. L’INPS fornisce istruzioni dettagliate sulle motivazioni del rigetto e sulla documentazione necessaria per il riesame.
- Il termine per presentare istanza di riesame è di 120 giorni dal 5 febbraio o dalla conoscenza del rigetto, con una scadenza non perentoria al 5 giugno 2024.
Chi ha diritto al Bonus di 550 euro?
Il Bonus di 550 euro è destinato a lavoratori dipendenti di aziende private che soddisfano determinati requisiti. Ecco chi ha diritto a questo beneficio:
- Contratto di lavoro part time ciclico verticale:
- I beneficiari iniziali sono i lavoratori con un contratto di lavoro part time ciclico verticale nel 2021, che preveda periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane.
- Estensione a tutti i lavoratori part time con sospensioni:
- Successivamente, l’ambito di applicazione è stato esteso a tutti i casi di rapporto di lavoro part time che prevedano sospensioni del lavoro per almeno un mese. Questa modifica allarga la platea dei potenziali beneficiari.
- Esclusione da altri rapporti di lavoro dipendente o NASpI:
- Alla data della domanda, i lavoratori devono essere non titolari di altro rapporto di lavoro dipendente.
- Non devono essere percettori della NASpI. Tuttavia, è importante sottolineare che il Bonus può essere richiesto anche se il lavoratore è titolare della NASpI, a condizione che questa sia stata sospesa a seguito di rioccupazione con rapporto di lavoro a tempo determinato.
- Non ricezione di trattamento pensionistico:
- I lavoratori che richiedono il Bonus non devono essere percettori di un trattamento pensionistico.
- Cumulabilità e erogazione:
- Il Bonus di 550 euro è cumulabile con l’assegno di invalidità.
- Può essere riconosciuto solo una volta a ciascun lavoratore.
- Non concorre alla formazione del reddito.
- È erogato dall’INPS, che provvede anche al monitoraggio del limite di spesa.
Come richiedere il Bonus part time?
Per richiedere il Bonus part time da 550 euro, i lavoratori devono seguire le procedure e le modalità stabilite dall’INPS. Ecco una guida passo-passo su come procedere con la richiesta:
- Verifica dei requisiti:
- Prima di iniziare la procedura di richiesta, assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti necessari. Questi potrebbero includere avere un contratto di lavoro part time ciclico verticale nel 2021 o essere un lavoratore part time con sospensioni del lavoro per almeno un mese.
- Accesso al portale web dell’INPS:
- Accedere al portale web dell’INPS tramite il sito ufficiale all’indirizzo www.inps.it.
- Selezione della prestazione:
- Seguire il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
- Scelta della prestazione “indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”:
- Selezionare la prestazione specifica per il Bonus part time, generalmente denominata “indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale“.
- Accesso con credenziali:
- Compilazione della domanda:
- Compilare attentamente tutti i campi richiesti nel modulo di domanda. Includere tutte le informazioni necessarie e fornire la documentazione richiesta.
- Presentazione della domanda:
- Dopo aver compilato la domanda, inviarla attraverso il sistema telematico. Assicurarsi che tutte le informazioni siano corrette e che la documentazione sia allegata, se richiesta.
- Verifica dell’esito:
- Dopo aver presentato la domanda, è possibile verificare l’esito attraverso il portale web dell’INPS. Questo può essere fatto accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e selezionando la voce relativa al Bonus part time.
- Richiesta di riesame (se necessario):
- Nel caso in cui la domanda venga respinta, è possibile richiedere un riesame. Seguire le istruzioni dell’INPS per presentare una richiesta di riesame, fornendo la motivazione e la documentazione necessaria.
- Alternative modalità di richiesta:
- Oltre alla procedura online, il Bonus può essere richiesto tramite il servizio telefonico del Contact Center Multicanal o attraverso gli Istituti di Patronato.