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In queste ore non si fa altro che parlare del bonus spesa 940 euro: ma cosa è e come fare per ottenerlo? La notizia ha “confuso” molti lettori, perché di fatto un vero e proprio bonus spesa da 940 non esiste, ma si tratta in realtà di due bonus calcolati cumulativamente.
Bonus spesa 940 euro: due bonus per la spesa
Il bonus spesa 940 euro è in realtà nient’altro che la somma risultante da due bonus: la Carta Dedicata a Te e la Carta acquisti.
La Carta acquisti ha il valore di 480 euro, distribuiti bimestralmente durante l’anno, per un ammontare di 80 euro ogni due mesi. Mentre la Carta Dedicata a te ammonta a 460 euro, in una ricarica data in un’unica soluzione ed una tantum. Esaminiamo ora le due carte.
Carta acquisti da 80 euro
La somma della Carta acquisti e della Dedicata a te ci dà dunque diritto ad un bonus di 940 euro nel totale. La Carta acquisti viene ricaricata ogni due mesi, per un totale dunque di 6 ricariche annue da 80 euro ciascuna.
La Carta acquisti si rivolge a:
- famiglie con figli minori di 3 anni
- over 65
In entrambi i casi non bisogna avere un ISEE superiore a 8.052,75 euro. L’ISEE arriva a 10.737 euro nel caso di over 70.
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Inoltre, la Carta acquisti è utilizzabile sono in quegli esercizi convenzionati, la cui lista è presente sul sito ufficiale del MEF. Tra i principali (e più diffusi sul territorio nazionale) esercizi commerciali abilitati abbiamo:
- Coop,
- Dico
- Despar
- GS
- Esselunga
- Iperfamilia
- Simply
- MD Discount,
- Metà,
- Pam,
- Panorama,
- Penny Market,
- Simply,
- Sma,
- Standa,
- Super Elite,
- Tigre
- Tuodì.
Carta Dedicata a Te
La Carta Dedicata a te, recentemente riconfermata dal Governo per una nuova tranche prima dell’estate, è riservata invece innanzitutto a coloro che non sono percettori di altri sussidi statali. La Carta non è infatti compatibile con l’assegno di inclusione e qualsiasi altra forma di sostegno statale, a differenza della Carta acquisti, che è invece con essi compatibile.
Ad ogni modo, la Carta Dedicata a te consiste nell’erogazione di 460 euro una tantum, spendibili in beni di prima necessità, riportati all’interno di una stringente lista. Ovvero:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
- pescato fresco;
- latte e suoi derivati;
- uova;
- oli d’oliva e di semi;
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
- paste alimentari;
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
- farine di cereali;
- ortaggi freschi, lavorati;
- pomodori pelati e conserve di pomodori;
- legumi;
- semi e frutti oleosi;
- frutta di qualunque tipologia;
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
- lieviti naturali;
- miele naturale;
- zuccheri;
- cacao in polvere;
- cioccolato;
- acque minerali;
- aceto di vino;
- caffè, tè, camomilla.
Come è facile intuire, dalla lista sono esclusi molti prodotti, quali per esempio detersivi, prodotti per l’igiene personale, assorbenti, prodotti per l’igiene della casa, etc. La Carta è infatti strettamente destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Il limite ISEE è di 15mila euro (più alto, dunque, rispetto allo scorso anno) e deve trattarsi di nucleo familiare con almeno un figlio a carico.
Bonus spesa 940 euro come richiederlo?
Non è possibile richiedere un bonus spesa da 940 euro. Semmai, è possibile invece ottenere le due Carte separatamente, appunto perché i 940 euro non sono altro che la somma quindi delle due Carte insieme.
L’essere fruitori di entrambe le carte porta dunque alla possibilità di ottenere un “bonus spesa” che arriva, appunto, a 940 euro nel suo totale.