Le start-up innovative potranno beneficiare di agevolazioni fiscali, dette anche “bonus start up”. Le novità riguardano le piccole e medie imprese, che riceveranno agevolazioni fiscali per investimenti in start up: il bonus è stato approvato dopo la proposta di legge (A.C. 107), volta a promuovere e sostenere le nuove imprese che puntano all’innovazione.
Il bonus al momento è ancora in fase iniziale, per essere confermato dovrà passare l’esame da parte del Senato. Si può avere già un’idea però di come funzionerà il bonus e chi potrà fare richiesta.
Start up agevolazioni fiscali, come funziona il bonus?
Il bonus start up è una detrazione fiscale che ha come obiettivo quello di sostenere le spese e gli investimenti delle piccole e medie imprese emergenti. Con gli investimenti start up il Governo vuole incentivare lo sviluppo di aziende innovative e tecnologiche, per favorire così l’avanzamento dell’economia del paese.
Inoltre, investire in nuove aziende vuol dire anche creare nuovi posti di lavoro nel settore della tecnologia, che ad oggi è molto importante. Sebbene per ora sia solo una proposta di legge, ci sono buone speranze che si trasformi in una misura di Governo vera e propria.
L’agevolazione è una detrazione Irpef in regime dei minimi. Cosa vuol dire? Che i beneficiari possono fruire del bonus fiscale, anche nel momento in cui la detrazione potrebbe superare gli importi legati all’imposta lorda dovuta.
Quando l’importo della detrazione supera l’imposta del contribuente, gli importi eccedenti non detraibili verranno automaticamente convertiti in un credito d’imposta. Quest’ultimo può essere usufruito durante il periodo di imposta, nel momento in cui bisogna fare la dichiarazione dei redditi.
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Detrazioni fiscali investimenti start up: tutto ciò che sappiamo sul bonus start up
Leggendo l’articolo 29 bis del decreto legislativo, si può notare un’alternativa alla detrazione del 19%o del 30%, per quanto riguarda gli investimenti nel capitale sociale di start-up innovative. Se davvero venissero rispettate le regolamentazioni da parte del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione Europea riguardante gli aiuti dei minimi, allora si avrebbe diritto ad una detrazione fiscale del 50%.
Bisogna anche considerare che c’è un importo massimo da rispettare riguardo all’investimento detraibile, che equivale a 100 mila euro per ogni periodo di imposta. Si tratta di un aiuto extra per le imprese che intendono investire, ma per poter usufruirne deve essere mantenuto per almeno 3 anni, considerando anche che deve soddisfare delle restrizioni legate per assicurare una corretta gestione degli aiuti fiscali.
Questo bonus è dedicato soprattutto ai giovani che vogliono aprire un’impresa innovativa e non hanno la possibilità di farlo in autonomia. Il Governo sta investendo in nuove agevolazioni per migliorare l’economia del paese e per farlo è fondamentale puntare sui giovani, aiutandoli nella formazione professionale e nell’avvio di un’attività.