Il certificato di pensione serve a un lavoratore per capire se ha i requisiti richiesti per andare in pensione. Infatti, gli anni di contributi e l’età minima necessari per ottenere questo reddito cambiano di anno in anno, in base alla legge di bilancio che va a intervenire sulla Legge Fornero. Così per chi lavora nel pubblico o nel privato, o ancora in regime forfettario, è difficile districarsi tra tutti i cambiamenti normativi. Da qui nasce l’esigenza di ottenere il certificato di pensione e capire qual è la propria situazione.
Come si ottiene il certificato di pensione
Il certificato di pensione Inps si richiede presentando domanda sul sito dell’ente previdenziale. È importante sapere che la procedura si può fare anche da un Patronato, un CAF o da un professionista abilitato. La richiesta della documentazione si invia alla Cassa dove si mandano i contributi previdenziali. Dove vanno a finire i contributi che si versano ogni mese (per i dipendenti), oppure ogni anno (per i liberi professionisti e i lavoratori autonomi)?
- I dipendenti pagano i contributi direttamente all’Inps, su base mensile, al momento della busta paga. Infatti, questo pagamento è indicato alla voce dedicata ai contributi previdenziali;
- Gli autonomi, i professionisti e chi ha una partita Iva in genere paga i contributi a casse di gestione che fanno riferimento all’Inps. Chi è iscritto a un Ordine professionale deve fare riferimento alla cassa relativa. Invece, chi non rientra in ordini professionali deve iscriversi alla Gestione separata dell’Inps al momento dell’apertura della partita Iva. A questa gestione accedono anche i parasubordinati.
Quando si procede con la richiesta del certificato? Ci sono due procedure. La prima è quella visionare il sito dell’Inps. Il futuro pensionato accede al servizio andando alla pagina e accedendo usando Spid, Carta Nazionale dei Servizi, oppure Carta d’Identità Elettronica. La pagina per collegarsi si apre scegliendo il bottone Utilizza il servizio. Poi si sceglie Acconsento per dare all’Inps l’accesso ai dati.
A seguire si sceglie l’anno di riferimento per i contributi dal menù a tendina dove è indicato Seleziona anno e si clicca su Vai. Così si ottiene il certificato relativo a quell’anno che consente di capire se si può andare in pensione o no.
La seconda procedura è compilare un modulo, disponibile agli sportelli Inps, ai CAF o al Patronato. Una volta compilate tutte le parti con le informazioni principali:
- nome e cognome;
- indirizzo;
- anni di lavoro, con l’indicazione di date di inizio e fine dei contratti, oltre dal tipo del singolo contratto di lavoro;
- data di presentazione della domanda allo sportello;
- firma.
Il contribuente può chiedere il modello per il certificato di pensione e consegnarlo compilato in un secondo momento allo sportello, oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno in sede. Chi si rivolge allo sportello può richiedere al personale di servizio quali sono i requisiti mancanti per accedere alla pensione, oppure le modalità per presentare domanda di pensione.
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Dove trovo il certificato di pensione
Il certificato di pensione si trova sul sito dell’Inps, alla pagina dedicata a questo servizio nella sezione Previdenza. Nella categoria Versamenti contributi si sceglie Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci e da lì si clicca su Approfondisci. Si sceglie su Accedi all’area tematica e si trova la sezione dedicata ai contributi versati per richiedere il certificato.
Infatti in questa zona del sito si trova la voce Certificati e da lì Verifica del diritto a pensione con opzione contributivo, che indica con certificazione se il cittadino ha la possibilità di andare in pensione e se ha i requisiti richiesti per presentare la relativa domanda.
Quando viene emesso il modello Obis M 2024
Il modello OBIS/M è un documento che serve ai pensionati per chiedere un piccolo finanziamento con il cedolino della pensione. Il modello compilato da presentare all’ente che finanzia il prestito si può richiedere all’ufficio postale. La procedura ha un costo di 2,15 euro.
Il documento è rilasciato gratuitamente ogni anno entro il 12 aprile e riassume quelle che sono le modalità di pagamento e gli importi del cedolino della pensione. Nel modello il contribuente trova anche il codice pensione Inps, che ne identifica il tipo di pensione (da dipendente pubblico, da lavoratore dipendente nel privato, ecc.).