Chi sono gli invalidi civili? L’Italia, attenta alla tutela dei diritti delle persone con disabilità, offre il riconoscimento di invalidità civile a coloro che presentano minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, limitando la capacità lavorativa o di svolgere attività quotidiane. Vediamo chi sono gli aventi diritto, come si richiede il riconoscimento e quali benefici sono previsti.
Chi sono gli invalidi civili?
Il riconoscimento dell’invalidità civile è destinato a cittadini italiani e stranieri regolarmente residenti in Italia. Sono inclusi:
- Cittadini di età 18-65 anni: Devono presentare minorazioni congenite o acquisite che causano una riduzione permanente della capacità lavorativa superiore al 33%.
- Minori di 18 anni: Se presentano difficoltà persistenti nell’esecuzione di compiti propri della loro età.
- Cittadini oltre i 65 anni: Devono avere difficoltà nell’esecuzione di compiti propri della loro età, considerati invalidi civili solo per assistenza socio-sanitaria e indennità di accompagnamento.
- Ciechi civili e sordi: Sono automaticamente considerati invalidi civili.
Chi non è considerato invalido civile?
Non rientrano tra gli invalidi civili gli invalidi di:
- Guerra;
- Lavoro (per i lavoratori privati);
- Servizio (per i dipendenti pubblici e categorie assimilate).
Quanti tipi di invalidità civile ci sono?
Requisiti e procedura per l’invalidità civile
Richiedere l’invalidità civile è un processo che richiede alcuni passaggi burocratici. Ecco una guida generale su come presentare la domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile:
1. Certificato medico:
- Rivolgiti al tuo medico di fiducia o a un medico abilitato all’INPS per ottenere un certificato medico che attesti la tua condizione di salute e la presenza di eventuali minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali.
- Il medico compilerà il modello di certificazione medica online disponibile sul sito dell’INPS.
2. Presentazione domanda:
- Accedi al sito web dell’INPS (www.inps.it) e utilizza i servizi online.
- Compila la domanda di invalidità civile, allegando il certificato medico, e inviala attraverso il portale online.
3. Documentazione aggiuntiva:
- Potrebbe essere richiesto ulteriore documentazione, come referti medici, esami specialistici, ecc. Assicurati di averla pronta nel caso in cui venga richiesta successivamente.
4. Visita medica:
- Dopo la presentazione della domanda, sarai convocato per una visita medica presso la commissione medica dell’ASL di competenza.
- La commissione medica valuterà la tua condizione e determinerà la percentuale di invalidità.
5. Esito e benefici:
- Riceverai un verbale che riporterà l’esito della visita e la percentuale di invalidità riconosciuta.
- In base alla percentuale di invalidità, potresti avere diritto a diversi benefici, come assegno mensile, pensione di inabilità, indennità di accompagnamento, ecc.
6. Ricorso:
- Se la tua domanda viene respinta e ritieni che ciò sia ingiustificato, hai il diritto di presentare un ricorso entro termini specifici presso il tribunale competente.
Consigli utili:
- Verifica periodicamente lo stato della tua pratica sul sito INPS o presso la sede locale.
- Assicurati di avere tutti i documenti necessari prima di presentare la domanda.
- Cerca assistenza presso i patronati o le associazioni di volontariato per ottenere informazioni dettagliate e supporto nella compilazione della domanda.
Benefici dell’invalidità civile
In base alla percentuale di invalidità, vengono riconosciuti diversi benefici:
- Assegno mensile: Per chi ha un’età tra i 18 anni e l’età pensionabile, con invalidità parziale di almeno il 74%.
- Pensione di inabilità: Per chi ha invalidità totale al lavoro del 100%.
- Indennità di accompagnamento: Per gli invalidi totalmente inabili che necessitano di assistenza continua.
- Indennità di frequenza: Per il sostegno all’inserimento scolastico e sociale dei minori con disabilità.
- Assegno sociale: Sostituisce la pensione di inabilità per gli invalidi civili che raggiungono l’età pensionabile.
- Collocamento mirato: Per chi ha un’invalidità superiore al 45%, con l’obiettivo di assegnare impieghi compatibili con le capacità lavorative.
Che differenza c’è tra invalido civile e disabile?
L’invalidità civile è legata alla riduzione della capacità lavorativa, mentre l’handicap riguarda una condizione che incide sulla capacità di relazione e integrazione sociale. La distinzione è cruciale per definire i diritti e le agevolazioni specifiche.