Chiudere un conto BancoPosta è un’operazione accessibile e gratuita, ma richiede un’attenzione particolare per garantire un processo senza intoppi. È fondamentale che sul conto vi sia una quantità sufficiente di fondi per coprire le spese di gestione pendenti, l’imposta di bollo e eventuali commissioni dovute per la chiusura del conto.
Chiudere un conto BancoPosta: cosa bisogna sapere
Solitamente, Poste Italiane impiega circa due settimane per completare la procedura di chiusura del conto BancoPosta. Le spese mensili di gestione del conto vengono sospese immediatamente dal momento in cui viene effettuata la richiesta di chiusura. Nel caso in cui il saldo sia positivo al momento della chiusura, Poste Italiane provvederà a restituire il saldo residuo in base alle preferenze del titolare del conto.
Chiudere un conto BancoPosta comporta la cessazione di tutti i servizi aggiuntivi legati al conto stesso, e annulla automaticamente qualsiasi operazione di accredito o addebito sul conto. Esaminiamo ora dettagliatamente i passaggi da seguire per portare a termine questa operazione.
Come effettuare la chiusura del conto BancoPosta?
Il conto corrente BancoPosta è equivalente a un conto bancario tradizionale che viene utilizzato per gestire le proprie finanze personali, soggetto alle stesse regole e ai diritti del cliente, compreso il diritto di chiuderlo in qualsiasi momento.
Rescindere il contratto di un conto corrente BancoPosta non comporta alcuna spesa o penalità, e una volta ricevuta la richiesta di chiusura, le Poste non sono più obbligate a fornire assistenza al cliente.
Ma cosa bisogna fare per rescindere il contratto senza problemi? La procedura è relativamente semplice e prevede due opzioni principali.
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Due metodi per chiudere il conto BancoPosta, più uno extra
Il conto BancoPosta può essere chiuso utilizzando due metodi differenti:
- il primo è recarsi direttamente in un ufficio postale, restituendo carte di credito, bancomat e libretti assegni;
- la seconda opzione prevede l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno a: Centro Servizi Firenze 2 – CP 5000 – 50142 FIRENZE FI o all’indirizzo dell’Ufficio Postale presso il quale è intrattenuto il rapporto di Conto Corrente.
Nella lettera di richiesta di chiusura, bisogna includere tutti i documenti pertinenti e i dettagli del proprio conto corrente, compresi i dati personali.
Esiste anche un’alternativa più semplice per coloro che desiderano evitare le code agli sportelli: trasferire il proprio conto corrente presso un’altra banca anziché chiuderlo. In questo caso, è sufficiente recarsi presso la nuova banca e delegare il personale a gestire la chiusura del conto BancoPosta presso le Poste e il trasferimento dei fondi sul nuovo conto, compresi eventuali addebiti fissi. In ogni caso, è necessario consegnare alla nuova banca tutti i documenti relativi al conto BancoPosta.
- Quanto si paga per chiudere un conto BancoPosta? Non ci sono costi associati alla chiusura di un conto BancoPosta, bisogna però garantire che vi sia un saldo sufficiente per coprire eventuali spese di gestione pendenti.
- Dove chiudere un conto BancoPosta? È possibile chiudere un conto BancoPosta recandosi direttamente in un ufficio postale o inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure in alternativa trasferendo il proprio conto corrente verso un’altra banca, che si occuperà di effettuare la chiusura del vecchio conto BancoPosta.
Nel sito di Poste Italiane troviamo tutte le informazioni su come aprire, gestire e chiudere un conto BancoPosta.