I conguagli relativi all’Assegno di Inclusione (ADI) si verificano quando, a seguito di ricalcoli o aggiornamenti, emerge che il beneficiario ha diritto a somme aggiuntive rispetto a quanto già percepito. Come controllare i conguagli ADI?
Controllare i conguagli ADI
I conguagli ADI possono essere necessari per una serie di motivazioni, che possono derivare da errori materiali dei sistemi INPS passando per modifiche del nucleo familiare non tempestivamente comunicate dal fruitore.
Non sempre i conguagli sono in positivo, potendo anche essere talvolta in negativo (ad esempio, quando il percettore ha ricevuto più di quanto spettante).
I motivi che portano a un conguaglio possono essere diversi. Ad esempio, se nasce un figlio, il percettore ha diritto a somme aggiuntive, ma se l’ISEE non viene aggiornato in tempo, il fruitore riceverà ovviamente meno di quanto gli spetta. Una volta aggiornato l’ISEE, riceverà un conguaglio in positivo.
Un altro caso può essere invece da imputare a rettifiche di errori precedenti, magari errori di calcolo da parte di INPS che hanno portato a un aumento degli importi, che però non sono stati corrisposti.
Quest’ultima opzione, ad esempio, è quanto avvenuto recentemente, in merito ai ricalcoli dovuti ad alcuni percettori a causa del mancato calcolo dell’invalidità.
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Per questi motivi, è fondamentale comunicare tempestivamente all’INPS qualsiasi variazione che possa influire sui requisiti o sull’importo dell’Assegno di Inclusione, al fine di evitare indebiti o al contrario pagamenti parziali. Per monitorare eventuali conguagli, è consigliabile consultare regolarmente la propria area personale sul portale INPS e verificare le comunicazioni ricevute dall’Istituto e lo stato della domanda ADI. Vediamo allora i passaggi da effettuare per controllarli.
Come controllare i conguagli ADI?
I conguagli relativi all’Assegno di Inclusione (ADI) , che come dicevamo si verificano generalmente in occasione di variazioni significative nelle condizioni economiche o familiari del nucleo beneficiario, possono essere controllati nel seguente modo:
- effettuare l’accesso al Portale INPS, autenticandosi con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS;
- una volta effettuato l’accesso, potremo vedere gli esiti della nostra pratica ADI;
- cliccando sulla i comparirà la lista di tutte le nostre mensilità;
- cliccando sull’importo di ciascuna mensilità accederemo a ulteriori informazioni sulla pratica in questione.
Ad esempio, questa è la schermata per i conguagli a seguito di invalidità errata:
Come possiamo notare, la dicitura indicata in questo caso è: “Recupero per mancata rilevazione disabilità”. Ovviamente, in questo caso la dicitura corretta non poteva che essere questa, ma in altri casi, la descrizione del conguaglio andrà a cambiare a seconda delle cause che lo hanno provocato