Se ti ricordi della vecchia 18app, è ora di aggiornarsi. Il Bonus Cultura ha cambiato volto e si è sdoppiato in due strumenti diversi: la Carta della Cultura Giovani e la Carta del Merito. Capire bene come funzionano e chi ne ha diritto è il primo, fondamentale passo per non farsi sfuggire questa opportunità.
Le nuove carte cultura spiegate semplicemente
Il panorama del Bonus Cultura è stato completamente ridisegnato con la Legge di Bilancio 2023. La storica 18app è andata in pensione, sostituita da due misure con logiche e requisiti molto precisi. L’obiettivo è duplice: da un lato premiare il merito scolastico, dall’altro sostenere i giovani che appartengono a nuclei familiari con redditi più contenuti.
Le due nuove carte sono:
- Carta della Cultura Giovani: Un buono da 500 € pensato per chi compie 18 anni e vive in una famiglia con un ISEE non superiore a 35.000 €. Se vuoi approfondire, puoi leggere la nostra guida completa sulla Carta della Cultura.
- Carta del Merito: Un premio, sempre da 500 €, per tutti gli studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti, cioè 100/100. In questo caso, il reddito familiare non conta.
La vera svolta? Le due carte sono cumulabili. Se hai sia i requisiti di reddito che quelli di merito, il tuo bonus raddoppia e arriva a 1.000 €! Un’occasione d’oro per investire in libri, musica, concerti e tanto altro.
Per aiutarti a capire subito a quale bonus potresti avere diritto, abbiamo preparato una tabella che mette a confronto le due carte.
Le nuove carte cultura a confronto
Ecco una sintesi delle differenze e dei requisiti chiave per orientarti subito tra la Carta della Cultura Giovani e la Carta del Merito.
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| Caratteristica | Carta della Cultura Giovani | Carta del Merito |
|---|---|---|
| Requisito principale | ISEE familiare | Voto di maturità |
| Valore ISEE | Non superiore a 35.000 € | Irrilevante |
| Voto minimo | Non richiesto | 100/100 |
| Importo del bonus | 500 € | 500 € |
| Cumulabilità | Sì, con la Carta del Merito | Sì, con la Carta Cultura |
| Chi ne ha diritto | Diciottenni residenti in Italia | Diplomati residenti in Italia |
Questa tabella rende evidente come i criteri di accesso siano nettamente separati: uno si basa sulla situazione economica della famiglia, l’altro esclusivamente sul risultato scolastico.
Prima di iniziare, controlla di avere tutte le carte in regola
Prima ancora di pensare a compilare la domanda, fermati un attimo. La mossa più intelligente è assicurarsi di avere tutti i requisiti, una sorta di checklist personale per evitare perdite di tempo e frustrazioni inutili. Fidati, ne vale la pena.

Partiamo dalle basi, quelle che valgono per entrambe le carte: la residenza in Italia e l’età. Se hai questi due paletti a posto, possiamo andare avanti.
A questo punto, però, il percorso si divide a seconda del bonus che ti interessa. Se punti alla Carta della Cultura Giovani, l’elemento chiave è l’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. È fondamentale che l’ISEE del tuo nucleo familiare non superi una certa soglia e sia valido al momento della richiesta.
ISEE e merito scolastico: i due binari del bonus
Qui i requisiti si fanno più specifici. La Carta della Cultura Giovani, introdotta nel 2024, è destinata ai diciottenni che vivono in Italia e fanno parte di un nucleo familiare con un ISEE non superiore a 35.000 euro. Si tratta di un buono da 500 euro, che tra l’altro è cumulabile con l’altra carta.
Se il tuo ISEE non è aggiornato o non l’hai mai calcolato, muoviti subito. Il processo può richiedere anche diverse settimane, e presentare la domanda senza un ISEE valido significa vedersela respingere in automatico. Se ti serve una mano, abbiamo preparato una guida su quali documenti presentare per l’ISEE.
Diverso è il discorso per la Carta del Merito. Qui il portafoglio non c’entra, conta solo il tuo risultato scolastico. Devi aver preso il diploma di maturità con un voto di almeno 100/100 e non devi aver superato i 19 anni di età. È un premio per chi si è distinto sui banchi di scuola.
Un consiglio spassionato: non ridurti all’ultimo momento. Se hai appena compiuto 18 anni, verifica subito la situazione ISEE della tua famiglia. Se, invece, stai aspettando il voto della maturità, assicurati che sia stato registrato correttamente dal Ministero prima di avviare la procedura. Un piccolo controllo preventivo ti risparmierà un sacco di grattacapi.
La procedura di richiesta sulla piattaforma
Una volta controllati i requisiti, è il momento di passare all’azione. L’intera procedura si svolge online, sulla piattaforma ufficiale creata dal Ministero della Cultura, un unico portale dove gestire sia la Carta della Cultura Giovani che la Carta del Merito. Niente paura, ti spiego passo dopo passo come fare.
Il primo scoglio è l’accesso, ma è molto più semplice di quanto possa sembrare. Per entrare nel sistema devi usare la tua identità digitale. Le opzioni a disposizione sono due:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): È la via più comune e ti permette di entrare con le credenziali del tuo provider (come Poste Italiane, Aruba e altri).
- CIE (Carta d’Identità Elettronica): Se hai la CIE 3.0, puoi accedere usando un lettore di smart card collegato al PC o direttamente con uno smartphone dotato di tecnologia NFC.
La stragrande maggioranza delle persone, si stima circa il 75%, sceglie lo SPID per la sua praticità. Se qualcosa dovesse andare storto, la nostra guida sui possibili problemi con lo SPID può aiutarti a risolvere in fretta.
Navigare e compilare la domanda
Una volta dentro, ti ritroverai nella tua area personale. La piattaforma è stata pensata per essere abbastanza intuitiva. La prima cosa da fare è accettare le condizioni d’uso del servizio; un passaggio formale ma obbligatorio per andare avanti.
Subito dopo, il sistema ti mostrerà un modulo da compilare. Serviranno poche ma fondamentali informazioni. Ad esempio, ti verrà chiesta una e-mail valida, che sarà il canale principale per tutte le comunicazioni future. Mi raccomando, controlla bene di averla scritta giusta, senza errori di battitura!
Qui sotto puoi vedere la classica schermata di login, dove dovrai scegliere come autenticarti.

Questa interfaccia ormai è lo standard per quasi tutti i servizi della Pubblica Amministrazione italiana.
Se hai i requisiti per entrambe le carte, la piattaforma ti mostrerà due sezioni distinte. Dovrai completare la procedura per ciascuna, ma la buona notizia è che i tuoi dati anagrafici saranno già precompilati grazie all’accesso con SPID o CIE.
Attenzione alla conferma finale: Una volta inseriti tutti i dati e verificato che siano corretti, dovrai dare la conferma definitiva. Dopo questo click, non potrai più modificare le informazioni inserite. Assicurati che sia tutto perfetto prima di premere l’ultimo pulsante.
Completato questo passaggio, riceverai un’email di conferma e vedrai lo stato della domanda aggiornarsi nella tua area personale. Conserva quella mail, è la prova ufficiale che la tua richiesta è andata a buon fine.
Come spendere il tuo bonus in modo intelligente
Ottimo, ce l’hai fatta e il bonus è tuo! Ora inizia il bello: decidere come usarlo al meglio. Il mio consiglio è di non vederlo solo come un buono acquisto, ma come un vero e proprio investimento in te stesso, in esperienze che possono arricchire il tuo futuro.

Le opzioni sono davvero tante e vanno ben oltre il classico libro o CD. Hai mai pensato di usare il credito per un corso di lingua straniera che sogni di imparare da tempo? O magari per un workshop di fotografia che ti apra nuove prospettive creative? Potrebbe anche essere l’occasione giusta per abbonarti a una rivista di settore che ti appassiona o, perché no, per partecipare finalmente a quel festival musicale che avevi messo nel cassetto dei sogni.
Come si generano i voucher e dove trovo i negozi?
Il sistema è piuttosto semplice e funziona tramite la creazione di voucher. Direttamente dalla piattaforma ufficiale, puoi generare un buono dell’importo esatto che ti serve per comprare qualcosa, che sia in un negozio fisico dietro casa o su un sito online.
La piattaforma stessa ti dà una grossa mano a capire dove puoi spendere il tuo credito. Troverai una mappa interattiva e un elenco, sempre aggiornato, di tutti gli esercenti convenzionati. Puoi filtrare la ricerca per categoria (cinema, librerie, teatri, concerti) e per zona, così trovi subito quello che cerchi.
Un piccolo consiglio da chi ci è già passato: prima di creare un voucher, controlla sempre che il negozio o il sito accetti il bonus. Basta una domanda alla cassa o una rapida occhiata alle FAQ del sito. È un controllo di pochi secondi che ti evita la seccatura di generare un buono che poi non puoi usare.
Una volta che hai trovato il posto giusto, il procedimento è questione di pochi click:
- Entra nella tua area personale sulla piattaforma del bonus.
- Clicca su “Crea buono” e scegli la categoria di prodotto o servizio.
- Inserisci l’importo preciso di cui hai bisogno.
- Conferma per generare il voucher, che apparirà come QR code o codice alfanumerico.
- Mostra il voucher in cassa o inserisci il codice nel campo apposito durante il pagamento online.
Tieni a mente che ogni voucher è personale e ha una sua data di scadenza. Sfrutta al massimo questa opportunità, perché non è solo un regalo, ma un vero e proprio trampolino di lancio per le tue passioni e la tua crescita.
Occhio agli errori più comuni
Capire come richiedere il bonus cultura è solo il primo passo. Il secondo, forse ancora più importante, è evitare quelle piccole ma fastidiose sviste che possono far bloccare una domanda altrimenti perfetta. Molti problemi nascono da semplici disattenzioni, ma con un po’ di furbizia si possono aggirare senza stress.
Il primo errore, un grande classico, è quello di prendere sottogamba le scadenze. Le finestre temporali per inviare la domanda sono tassative e non perdonano i ritardatari. Il mio consiglio? Appena escono le date ufficiali, segnale sul calendario e imposta un promemoria un paio di settimane prima. Così avrai tutto il tempo di raccogliere i documenti senza fare le corse all’ultimo minuto.
Un altro punto debole è spesso la documentazione. Presentare un ISEE scaduto o non aggiornato è uno dei motivi più frequenti per cui la Carta Cultura Giovani viene negata. Ricorda che il valore ISEE deve essere valido nel momento esatto in cui invii la richiesta, quindi muoviti per tempo e avvia la procedura per il nuovo calcolo con largo anticipo.
Controlli finali e come gestire i problemi
Prima di premere “invia”, fermati un attimo. Rileggi ogni campo che hai compilato. Sembra una banalità, ma un indirizzo email sbagliato o un dato anagrafico impreciso possono incastrare tutta la pratica. Questo doppio controllo ti salverà da un bel po’ di grattacapi futuri.
E se la piattaforma online fa i capricci o ti mostra un messaggio di errore incomprensibile? Niente panico. Di solito il Ministero mette a disposizione dei canali di assistenza, come numeri di telefono o indirizzi email. Usali senza esitazione, sono lì proprio per aiutarti a superare questi ostacoli.
Il Bonus Cultura ha avuto un impatto enorme, distribuendo in sei anni oltre 1 miliardo di euro a 2,7 milioni di giovani. Eppure, non sempre tutti i fondi sono stati spesi. Nel 2018, ad esempio, solo il 66% del budget totale è stato effettivamente utilizzato.
Fare attenzione a questi dettagli renderà tutta la procedura molto più liscia e ti garantirà di non perdere questa opportunità per una semplice disattenzione.
Qualche dubbio sul bonus cultura? Risolviamo i più comuni
Anche dopo aver seguito tutta la procedura, è normale che resti qualche domanda in sospeso. Ho raccolto qui i dubbi più frequenti che mi vengono posti quando si parla del bonus cultura, con risposte chiare e dirette per non lasciare nulla al caso.
Posso comprare uno smartphone o un computer con il bonus?
La risposta è un no secco. Il bonus è pensato esclusivamente per beni e attività culturali. Questo significa che non puoi usarlo per acquistare computer, smartphone, tablet o qualsiasi altro tipo di hardware elettronico. La normativa è molto chiara: via libera a libri, musica, biglietti per concerti, teatro, cinema o corsi, ma l’elettronica di consumo è esclusa.
Che succede se non spendo tutto il credito entro la scadenza?
Purtroppo, qualsiasi importo non speso entro la data di scadenza indicata sulla piattaforma andrà perso per sempre. Non ci sono proroghe né la possibilità di trasferire il credito residuo all’anno successivo. Il mio consiglio spassionato è di tenere sempre d’occhio la scadenza e pianificare bene le spese per sfruttare fino all’ultimo centesimo.
Un errore che vedo spesso è quello di pensare di poter “mettere da parte” il bonus. Ricorda che il credito ha una validità ben precisa, di solito fino al 31 dicembre dell’anno in cui compi 18 anni. Controlla sempre la data esatta nella tua area personale sulla piattaforma per non avere brutte sorprese.
Ho generato un buono per sbaglio, posso annullarlo?
Sì, per fortuna nella maggior parte dei casi puoi rimediare. Se hai generato un buono ma non l’hai ancora utilizzato, ti basta entrare nella tua area riservata sulla piattaforma. Lì dovresti trovare un’opzione per annullare i voucher creati. Una volta annullato, l’importo tornerà subito disponibile nel tuo portafoglio virtuale, pronto per essere usato per un altro acquisto.
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