Il contatore della luce è uno strumento fondamentale per risolvere diversi problemi legati alla fornitura di energia elettrica. Un tempo basato su metodi di misurazione meccanica, oggi il contatore è un vero e proprio computer, in grado di calcolare i consumi energetici con grande precisione e affidabilità.
Perché è importante conoscere il funzionamento del contatore della luce?
Sapere come si legge il contatore della luce è fondamentale per poter verificare i costi in bolletta e comunicare al proprio fornitore eventuali discrepanze. Soprattutto in caso di bolletta con lettura stimata, ci si può incorrere in dati errati che danno vita a costosi conguagli.
La lettura del contatore Enel o di un altro gestore è un’operazione che può far risparmiare importanti cifre, garantendo che l’importo pagato corrisponda esattamente al consumo effettivo oppure se è opportuno ricevere un rimborso per bollette troppo alte.
Questa tipologia di inconvenienti si verificava spesso con i contatori di vecchia generazione. Non essendo connessi direttamente alla centrale. Questi richiedevano che fosse l’utente stesso a comunicare periodicamente la lettura a Enel, la quale provvedeva a fatturare il conteggio finale in bolletta.
Come si fa a leggere il contatore della luce?
La lettura del contatore Enel è estremamente semplice, in virtù della tecnologia a bordo dei telelettori di ultima generazione. Il contatore è dotato di un pratico display LCD, affiancato da un pulsante multifunzione, il quale offre l’accesso a una serie di dati molto utili, sia all’utente, sia ai tecnici.
Per capire come leggere il contatore elettrico, basta cominciare analizzando il display, il quale dovrà riportare sempre la dicitura L1 in basso a sinistra, indicatore del corretto funzionamento del contatore. Lo schermo può visualizzare anche eventuali allarmi, quali il superamento della potenza disponibile.
Sulla sinistra del display sono presenti 2 spie rosse le quali si illuminano in 2 modalità diverse:
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- fisse: non c’è consumo di corrente;
- lampeggianti: si sta utilizzando corrente.
Dove trovo il numero del contatore della luce?
Tra le diverse informazioni fornite dal contatore, troviamo anche il codice POD, necessario per poter ricevere assistenza dal proprio operatore, effettuare una voltura o attivare una nuova fornitura.
Questo dato viene fornito dal contatore stesso, attraverso la pressione del pulsante accanto al display, il quale visualizza, in sequenza:
- numero cliente;
- fascia oraria (F1, F2, F3);
- potenza istantanea;
- consumo nel periodo di fatturazione in corso, suddiviso per fasce orarie;
- potenza massima assorbita in base alla fascia oraria;
- consumi e potenze relativi al ciclo di fatturazione precedente;
- data e ora.
Come calcolare il consumo elettrico dal contatore?
Una volta appreso il contatore della luce e come si legge, bisogna comprendere come si leggono i kW sul contatore.
La lettura dei consumi permette di conoscere immediatamente quanti kW verranno fatturati in bolletta, basta sommare i dati A1, A2 e A3 per ottenere il consumo complessivo nel ciclo di fatturazione attuale.
Confrontando i dati del ciclo precedente, si può valutare la variazione dei propri consumi e apportare eventuali modifiche al proprio stile di vita. Un’altra discriminante utile a questa operazione è la potenza istantanea. Questo dato viene aggiornato ogni 2 minuti e risulta fondamentale per individuare gli elettrodomestici più “affamati” di energia elettrica e gestirne al meglio l’utilizzo.
Come si legge la lettura del contatore di ultima generazione?
I nuovi contatori elettronici sono collegati direttamente alla rete di distribuzione, permettendo ai fornitori di ricevere automaticamente tutti i dati relativi a ogni utenza. In questo modo, la lettura del contatore diventa automatizzata, ma i vantaggi non finiscono qui. I dati forniti dal contatore possono essere visualizzati anche dall’utente, tramite app dedicate e messe a disposizione dal proprio fornitore di energia.
Ad esempio, è possibile conoscere i consumi istantanei direttamente dallo smartphone, oltre a poter visualizzare l’ultima lettura e la relativa data di invio dei dati alla rete di distribuzione. Inoltre è possibile verificare la presenza di bollette non pagate o conoscere il dettaglio di tutte le spese. In questo si riesce a monitorare con grande efficienza i propri consumi, riuscendo a tenere a bada i costi in bolletta.