Compatibilità tra ADI e assegno sociale. L’assegno sociale e l’assegno di inclusione rappresentano due importanti strumenti di sostegno economico in Italia, ma la loro compatibilità è soggetta a determinate condizioni. Esaminiamo in dettaglio come funzionano queste due misure e in che modo possono coesistere.
L’assegno sociale
L’assegno sociale è una prestazione economica rivolta a persone in difficoltà economica che hanno superato una certa età. Introdotto per sostituire la pensione sociale, l’assegno sociale è destinato ai cittadini italiani, agli stranieri comunitari e a quelli extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo, residenti in Italia da almeno dieci anni. L’età minima per richiedere l’assegno sociale è di 67 anni.
Il diritto all’assegno sociale è legato al reddito del richiedente. Infatti, è concesso solo a coloro che non superano determinate soglie di reddito stabilite annualmente. Il suo importo può variare, e per l’anno 2024, l’importo massimo è di circa 503,27 euro al mese, per un totale di 6.542,51 euro all’anno.
L’assegno di inclusione
L’assegno di inclusione ha l’obiettivo di supportare le famiglie in condizioni di povertà o vulnerabilità economica, e ha sostituito da gennaio 2024 il Reddito di cittadinanza.
ADI si rivolge ai nuclei al cui interno vi siano:
- over 60
- disabili
- minorenni
- donne vittime di violenza
- soggetti in condizioni di svantaggio
Uno degli aspetti distintivi dell’assegno di inclusione è l’attenzione particolare verso le famiglie con minori, anziani o persone con disabilità, per le quali sono previste maggiori tutele. Questa misura prevede, inoltre, un piano personalizzato di inclusione sociale e lavorativa, volto a favorire il reinserimento nel mercato del lavoro dei membri del nucleo familiare.
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Compatibilità tra ADI e assegno sociale
La questione della compatibilità tra assegno sociale e assegno di inclusione è di grande importanza per chi beneficia o intende beneficiare di entrambe le misure.
In linea generale, è possibile percepire sia l’assegno sociale che l’assegno di inclusione, ma con alcune limitazioni. L’assegno sociale, infatti, viene considerato nel calcolo del reddito familiare per l’assegno di inclusione. Questo significa che, qualora un membro del nucleo familiare percepisca l’assegno sociale, tale importo sarà incluso nel reddito familiare ai fini del calcolo dell’assegno di inclusione.
Di conseguenza, se il reddito familiare, compreso l’assegno sociale, supera le soglie stabilite per l’accesso all’assegno di inclusione, l’importo di quest’ultimo potrebbe essere ridotto o, in alcuni casi, non spettare affatto. In altre parole, l’assegno di inclusione viene ridotto di un importo equivalente al reddito aggiuntivo rappresentato dall’assegno sociale.
Tuttavia, è importante sottolineare che la normativa sull’assegno di inclusione prevede specifiche tutele per alcune categorie vulnerabili, come gli anziani. Pertanto, per chi percepisce l’assegno sociale e si trova in una condizione di particolare vulnerabilità, potrebbero essere previste delle deroghe o delle modalità di calcolo più favorevoli.