
Il contributo di solidarietà è un sussidio una tantum a supporto delle famiglie siciliane. Noto anche con il nome di Reddito di povertà, è stato oggetto di fraintendimenti burocratici, in particolar modo con riferimento alla documentazione da presentare.
Ora, IRFIS ha dato una importante comunicazione in merito. Vediamo di cosa si tratta.
Contributo di solidarietà: la comunicazione IRFIS
IRFIS comunica che: “A partire dalle ore 12.00 del 27 maggio 2025 e sino alle ore 12.00 del 27 giugno 2025 i beneficiari ammessi all’agevolazione e che rientrano nella dotazione finanziaria disponibile potranno presentare l’apposita attestazione che sarà rilasciata dal Comune di residenza“.
Aggiungendo altresì che: “L’erogazione del contributo agli aventi diritto è condizionata all’invio della predetta attestazione“. Si tratta dunque di una attestazione di vitale importanza, senza la quale il sussidio non potrà essere erogato.
L’IRFIS-FinSicilia S.p.a., infatti, nella sua comunicazione ha infatti esplicitato che procederà all’erogazione del contributo agli aventi diritto alla sola condizione di aver ricevuto dal richiedente l’apposita attestazione del Comune di residenza. Tale attestazione deve arrecare alternativamente:
- l’avvio dell’attività socialmente utile prevista dall’articolo 28, comma 1, della legge regionale 18 novembre 2024, n. 28 e dall’articolo 45 della legge regionale 30 gennaio 2025, n. 3;
- l’impossibilità di adibire l’interessato ad attività socialmente utili per ragioni di carattere psicofisico;
- la mancata attivazione di progetti di attività socialmente utili.
Coloro che non presenteranno l’attestazione in oggetto, non potranno accedere al contributo. Si tratta quindi semplicemente di un ulteriore invito da parte di IRFIS a caricare l’attestazione, come già comunicato negli scorsi giorni.
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A quanto ammonta il contributo?
Il contributo una tantum può arrivare fino a 5.000 euro per chi ha un punteggio fino a 48. A chi invece ha un punteggio minimo di 25, spetteranno fino a 3500 euro.
Destinato a famiglie in difficoltà economico-sociali, è gestito dall’IRFIS, Istituto Regionale per il Finanziamento alle Industrie in Sicilia.