Hai finito il Supporto per la Formazione e il Lavoro ma sei ancora disoccupato? Ecco cosa fare

Pietro Ginechesi

14 Marzo 2025

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Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una risorsa fondamentale per molte persone che cercavano di reinserirsi nel mondo del lavoro. Grazie a questo strumento, è possibile accedere a corsi di formazione, servizi di orientamento e un contributo economico per affrontare il periodo di transizione. Tuttavia, una volta concluso il programma, molti si trovano ancora senza un’occupazione stabile e senza un sostegno economico chiaro.

Se ti riconosci in questa situazione e non sai come andare avanti, è importante sapere che esistono ancora soluzioni per migliorare le tue possibilità di trovare lavoro e, in alcuni casi, accedere a ulteriori aiuti economici.

Quali alternative ci sono dopo il Supporto per la Formazione e il Lavoro?

Se, nonostante gli sforzi fatti durante il percorso del SFL, non sei ancora riuscito a trovare un impiego, non devi perdere la motivazione. Esistono diverse strade che puoi percorrere per aumentare le tue possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro o per ottenere un aiuto economico temporaneo.

Verificare se si ha diritto ad altri sussidi o incentivi

Sebbene il SFL sia terminato, potrebbero esserci altre forme di sostegno economico a cui puoi accedere. Ogni anno vengono attivate nuove misure a livello nazionale, regionale e locale per supportare chi è disoccupato da lungo tempo. È fondamentale informarsi su eventuali agevolazioni disponibili nella propria area di residenza. Tra le principali opzioni:

  • misure di sostegno al reddito a livello regionale o comunale; molte Regioni e Comuni offrono contributi economici o servizi di supporto per chi non ha entrate fisse. Questi aiuti variano in base alle risorse disponibili e ai requisiti richiesti, quindi è utile consultare il sito del proprio Comune o della Regione per conoscere le opportunità attuali;
  • fondi destinati ai disoccupati di lunga durata; in alcuni casi, esistono programmi specifici per chi non riesce a trovare lavoro da molto tempo, con percorsi di reinserimento lavorativo e contributi economici temporanei;
  • incentivi per l’autoimpiego e l’imprenditoria; se stai pensando di avviare un’attività autonoma o una microimpresa, potresti accedere a finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto o percorsi di accompagnamento per l’avvio dell’attività.
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Per ottenere informazioni aggiornate su queste opportunità, puoi consultare i siti web di INPS, del tuo Comune, della Regione o degli enti che gestiscono le politiche attive del lavoro.

Utilizzare i servizi pubblici per la ricerca del lavoro

Se hai partecipato al SFL, sei già iscritto alla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa). Anche dopo la fine del percorso, puoi continuare a utilizzarla per cercare offerte di lavoro in linea con il tuo profilo. La piattaforma viene aggiornata regolarmente con nuove opportunità e può essere un valido strumento per candidarsi a posizioni disponibili.


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Oltre a SIISL, puoi sfruttare anche altri servizi pubblici per il lavoro, come:

  • richiedere un colloquio di orientamento presso il Centro per l’Impiego per migliorare il curriculum e affinare la tua strategia di ricerca;
  • partecipare a programmi di reinserimento lavorativo, che offrono formazione pratica e incentivi per le aziende che assumono;
  • controllare eventuali bandi o opportunità a livello regionale per accedere a nuove misure di sostegno o corsi di aggiornamento.

Essere attivi nella ricerca del lavoro e utilizzare al meglio questi strumenti può aumentare le probabilità di trovare un’occupazione stabile.

Approfittare degli incentivi per chi assume disoccupati

Molte aziende possono usufruire di agevolazioni fiscali e contributive se assumono persone che sono disoccupate da lungo tempo. Questo può rappresentare un vantaggio anche per te, perché rende il tuo profilo più appetibile per i datori di lavoro. Tra gli incentivi attualmente in vigore:

  • sgravi contributivi per chi assume disoccupati da almeno 12 mesi, che riducono il costo del lavoro per l’azienda e aumentano le possibilità di ottenere un impiego;
  • agevolazioni per le aziende che inseriscono nel loro organico ex percettori di sussidi, offrendo un incentivo economico per ogni nuova assunzione.
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Quando ti candidi per un lavoro, è utile informarsi su questi incentivi e, se possibile, segnalarli nel curriculum o durante il colloquio, in modo che il datore di lavoro possa valutarne il vantaggio.

Come aumentare le possibilità di trovare lavoro?

Se il principale ostacolo è la difficoltà nel ricevere proposte di lavoro o ottenere colloqui, è fondamentale adottare strategie più efficaci per migliorare la propria candidatura.

Alcuni settori offrono maggiori possibilità di impiego anche a chi ha esperienze pregresse in ambiti diversi. Tra quelli con maggiore richiesta di personale:

  • logistica e trasporti, con posizioni per magazzinieri, autisti e addetti alla gestione ordini;
  • commercio e grande distribuzione, che cercano frequentemente cassieri, addetti alle vendite e scaffalisti;
  • servizi alla persona, come assistenza domiciliare e operatori socio-sanitari;
  • customer service e back-office, con opportunità nel settore dell’assistenza clienti e della gestione amministrativa.

Come ripartire dopo SFL?

Terminare il Supporto per la Formazione e il Lavoro senza aver trovato un impiego può essere frustrante, ma esistono ancora molte possibilità per rimettersi in gioco. È fondamentale informarsi sugli incentivi disponibili, utilizzare i servizi pubblici per la ricerca del lavoro e aggiornare le proprie competenze per aumentare le possibilità di essere assunti.