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Tornano le curiosità AUU con le differenze tra Assegno Unico Italia e Francia. Gli assegni familiari sono strumenti cruciali di politica sociale in molti paesi, destinati a sostenere le famiglie con figli a carico che stentano ad arrivare a fine mese. In Italia e in Francia, questi benefici assumono forme specifiche, note rispettivamente come Assegno Unico Universale e Allocations Familiales. Nonostante l’obiettivo comune di supportare le famiglie, vi sono significative differenze nei criteri di idoneità, negli importi erogati e nella struttura dei benefici.
Dopo aver visto AUU in Spagna e Germania, esploriamo in modo dettagliato quali sono le differenze tra Assegno Unico Italia e Francia per fornire una comprensione completa dei due sistemi.
Assegno Unico Universale in Italia, un ripasso veloce
L’Assegno Unico Universale, come i nostri lettori ben sanno, è una misura introdotta in Italia a partire dal 2022 ed è destinata a tutte le famiglie con figli a carico dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età. Questo sostegno ha sostituito molte delle precedenti forme di aiuto economico per le famiglie, unificando e semplificando il sistema di supporto familiare.
Come funziona l’AUU in Italia?
Il calcolo dell’assegno unico in Italia si basa su vari fattori, tra cui il reddito familiare (ISEE), il numero di figli e le loro età. Esistono anche delle maggiorazioni per situazioni particolari, come la presenza di figli disabili.
- Reddito familiare (ISEE): l’ammontare dell’assegno diminuisce con l’aumentare del reddito. Le famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro ricevono l’importo massimo, mentre quelle con un ISEE superiore a 40.000 euro ricevono l’importo minimo.
- Numero di figli: esistono incrementi per ogni figlio successivo al secondo.
- Età dei figli: l’importo è maggiore per i figli di età inferiore ai 3 anni.
Inoltre, ci sono altre agevolazioni per famiglie numerose e per genitori lavoratori.
Cos’è l’Allocations Familiales francese?
In Francia, l’Allocations Familiales è un sistema di aiuti alle famiglie con figli a carico, che si configura come una serie di benefici economici erogati mensilmente. Questo sistema è in vigore da decenni e rappresenta uno dei pilastri del welfare francese.
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Come funziona l’Allocations Familiales francese?
Le allocations familiales francesi sono meno legate al reddito rispetto all’assegno unico italiano e si basano principalmente sul numero di figli a carico. Tuttavia, anche in Francia esistono dei meccanismi di adattamento dell’agevolazione in base al reddito per alcune componenti degli aiuti familiari.
- Numero di figli: l’importo delle allocations aumenta in base al numero di figli. Ad esempio, le famiglie ricevono un importo base per il secondo figlio, che cresce ulteriormente con l’aggiunta di ogni figlio successivo.
- Età dei figli: alcune prestazioni possono variare in base all’età dei figli, con incrementi specifici per determinate fasce d’età.
- Situazione particolare: esistono aiuti aggiuntivi per famiglie monoparentali, per le spese scolastiche e per le famiglie con figli disabili.
Quali differenze tra Assegno Unico Italia e Francia
Reddito e criteri di accesso
Una delle principali differenze tra i due sistemi riguarda la determinazione dell’importo in base al reddito. In Italia, l’assegno unico è fortemente legato all’ISEE, con un’importante variazione degli importi percepiti in base al reddito familiare. In Francia, invece, le allocations familiales sono meno influenzate dal reddito e più legate al numero di figli.
Struttura degli aiuti
Il sistema italiano è caratterizzato da una maggiore unificazione delle diverse forme di sostegno alle famiglie, mentre in Francia esistono varie componenti delle allocations familiales che coprono differenti necessità, come l’allocation de rentrée scolaire per le spese scolastiche.
Durata del beneficio
In Italia, l’assegno unico è destinato ai figli fino ai 21 anni, mentre in Francia le allocations familiales coprono generalmente i figli fino ai 20 anni, ma con alcune eccezioni per situazioni particolari.
Maggiorazioni e incentivi
Entrambi i paesi prevedono delle maggiorazioni in presenza di figli disabili, ma le modalità e gli importi variano. In Italia, l’assegno unico prevede delle maggiorazioni specifiche per ogni figlio disabile, indipendentemente dall’ISEE, mentre in Francia esistono diverse forme di aiuti complementari per le famiglie con figli disabili.
Semplicità e Trasparenza
Entrambi i sistemi cercano di semplificare l’accesso ai benefici, ma l’approccio italiano, che unifica diversi aiuti in un unico assegno, può essere visto come più semplice da gestire. D’altro canto, il sistema francese, con benefici specifici per diverse situazioni familiari, offre una maggiore diversificazione dell’assistenza.