Sabato 22 novembre, a partire dalle 10 del mattino, si aprirà ufficialmente la seconda finestra per prenotare i voucher del nuovo Ecobonus auto per veicoli elettrici. Questa tornata è particolarmente interessante, perché rimetterà in circolo tutti quei buoni che non sono stati utilizzati entro i 30 giorni fissati dalla normativa: vale a dire i voucher generati nel precedente click day del 22 e 23 ottobre e non ancora associati a un vero e proprio contratto di vendita. Ecco tutti i dettagli.
Ecobonus auto, una nuova chance per chi è rimasto fuori
L’occasione è ghiotta, visto che i voucher non validati entro un mese dall’emissione saranno rimessi a disposizione da domani, sabato 22 novembre, alle ore 10. Attualmente, sono rimasti circa 10.500 buoni su un totale di 55.774 originariamente emessi nello scorso click day: un dato significativo, considerando che la validazione nelle ultime ore procede a rilento. Questi voucher, non ancora ‘agganciati’ a una vendita reale, rappresentano il 18,9% del totale e possono quindi tornare in gioco da domani nella corsa all’incentivo.
A chi spettano gli incentivi auto
Gli incentivi non sono destinati a tutti: possono richiederli solo persone fisiche con ISEE fino a 40 mila euro, residenti nei comuni delle aree urbane funzionali, oppure microimprese (con massimo 10 dipendenti e fatturato fino a 2 milioni di euro). È obbligatoria, inoltre, la rottamazione di un veicolo fino a categoria Euro 5.
Come funziona la prenotazione dei voucher
Il processo di richiesta è interamente digitale. Ecco i passaggi:
- Accedere al portale del ministero dell’Ambiente tramite SPID o Carta d’identità elettronica
- Selezionare il tipo di bonus desiderato (vettura M1 elettrica per persone fisiche o autocarro N1 o N2 elettrico per le microimprese)
- Inserire tutti i dati richiesti: e-mail, regione, provincia, comune di residenza
- Una volta cliccato su “accetta”, il sistema effettuerà la registrazione dell’utente e mostrerà il messaggio di conferma. Solo a quel punto si potrà generare il voucher tramite il pulsante dedicato
- L’importo del voucher, pari a 9.000 o 11.000 euro per le persone fisiche, verrà calcolato in automatico in funzione dell’ISEE inserito durante la domanda
- Bisognerà indicare la targa del veicolo da rottamare, che deve essere intestato alla stessa persona richiedente da almeno sei mesi
- Dopo aver compilato i dati, potrai usare il tasto “verifica”: il sistema controllerà la validità dei requisiti e ti chiederà se vuoi intestare il buono a te stesso o a un familiare convivente; nel secondo caso, dovrai aggiungere il codice fiscale e confermare
- Se tutti i dati sono corretti e la verifica ha esito positivo, clicca su “genera voucher” per procedere
- Si aprirà la schermata del dettaglio voucher, dove troverai data di emissione, codice fiscale, nome dell’intestatario, targa del veicolo, valore del voucher, scadenza (30 giorni), QR code e codice a barre per l’uso in concessionaria
- Il voucher potrà essere scaricato in PDF, stampato e portato direttamente al concessionario per essere utilizzato nell’acquisto
- Il numero del voucher dovrà essere inserito dal venditore durante la fase di contratto, e l’importo del bonus sarà detratto dal prezzo finale insieme agli eventuali altri sconti.
Utilizzo del voucher e tempistiche
Il buono resterà valido per 30 giorni: se entro questo periodo non verrà utilizzato per firmare un contratto d’acquisto con una concessionaria ufficiale, sarà annullato e tornerà disponibile per altri utenti in cerca di incentivi. Il venditore dovrà inserire il numero del voucher nel contratto, che sarà poi validato in piattaforma con i dettagli dell’acquisto e dell’acconto versato. Il bonus non può essere usato come anticipo, ma verrà scalato dal prezzo finale. Lo Stato si occuperà infine di rimborsare l’importo direttamente alla concessionaria.