Le finestre per andare in pensione rappresentano i periodi di tempo entro i quali un lavoratore, una volta maturati i requisiti previsti dalla normativa, può effettivamente accedere alla pensione. Il concetto di “finestra” è stato introdotto per regolare l’uscita dal mondo del lavoro, evitando flussi eccessivi di pensionamenti in determinati momenti.
Finestre per andare in pensione: quali sono?
Le finestre di pensionamento variano a seconda della tipologia di pensione a cui si accede. Analizziamo insieme le principali.
Pensione di vecchiaia
Per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario aver maturato un’età minima e un certo numero di anni di contributi. Attualmente, il requisito anagrafico è di 67 anni con almeno 20 anni di contributi. Una volta raggiunti questi requisiti, la finestra per la decorrenza della pensione è immediata, ovvero il mese successivo alla maturazione del diritto.
Pensione anticipata
La pensione anticipata consente di andare in pensione prima del raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia, purché si abbiano determinati anni di contributi. Attualmente, i requisiti sono:
- 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini;
- 41 anni e 10 mesi per le donne.
Anche in questo caso, la finestra di decorrenza è di tre mesi dalla maturazione dei requisiti.
Quota 103
La cosiddetta “Quota 103” è una misura temporanea che permette di accedere alla pensione con 62 anni di età e 41 anni di contributi. La finestra di decorrenza è di tre mesi per i lavoratori del settore privato e sei mesi per quelli del settore pubblico.
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Opzione Donna
Opzione donna è una misura riservata alle lavoratrici e prevede il pensionamento con 60 anni di età e almeno 35 anni di contributi, con possibilità di riduzione dell’età a 59 o 58 anni per chi ha figli. La finestra di decorrenza è di dodici mesi per le lavoratrici dipendenti e diciotto mesi per le autonome.
Ape Sociale
L’Ape Sociale è un’indennità ponte per determinate categorie di lavoratori in difficoltà (disoccupati, caregiver, lavoratori con mansioni gravose). Il requisito è 63 anni di età e almeno 30 o 36 anni di contributi a seconda della categoria. La finestra di decorrenza varia in base all’accoglimento della domanda.