Pensione anticipata flessibile con Quota 103, quali sono i requisiti previsti e come funziona? Il pensionamento flessibile consente di andare in pensione prima dei tempi previsti per la pensione di vecchiaia o per la pensione di anzianità. Quando è possibile richiedere la pensione flessibile secondo le indicazioni dell’Inps?
Qual è la pensione anticipata flessibile
L’Inps spiega cos’è la pensione anticipata flessibile con la formula della quota 103 nella circolare n. 39 del 27 febbraio 2024. Le pensioni flessibili sono inserite nella Legge di Bilancio 2024, ma qual è la definizione e perché si chiama pensione anticipata flessibile?
Con questa definizione si intende un trattamento economico per i cittadini che non hanno maturato i requisiti per accedere alle altre formule per andare in pensione messe a disposizione dall’Inps, ma che hanno versato i contributi per la pensione con il sistema contributivo.
Questo sistema prevede che l’importo della pensione dipende dai contributi versati negli anni precedenti. Il cittadino percepisce mensilmente quanto versato – definito montante – più la somma calcolata sul coefficiente.
Questo numero dipende dall’aspettativa di vita, come indica la pagina dedicata del Ministero del Lavoro. La pensione anticipata flessibile su quota 103 è una pensione che consente di ottenere l’importo mensile prima di altri trattamenti economici.
Si definisce anche quota 103 perché si sommano gli anni di contributi versati per un minimo di 41 anni all’età anagrafica, cioè non meno di 62 anni.
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Pensione anticipata flessibile, i requisiti per la Quota 103
Quali sono i requisiti previsti per la pensione anticipata flessibile? Possono accedere al trattamento economico:
- i dipendenti nel privato;
- i dipendenti nel pubblico;
- i lavoratori autonomi.
Non possono accedere alla pensione flessibile in anticipo i cittadini delle:
- Forze armate (Esercito, Marina Militare, ecc.);
- Forze di Polizia e di Polizia penitenziaria;
- Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;
- forze della Guardia di Finanza.
Gli interessati devono aver versato almeno 41 anni di contributi e devono avere un minimo di 62 anni. Autonomi e dipendenti nel settore privato ottengono la pensione entro 7 mesi dalla maturazione dei requisiti.
I dipendenti pubblici, invece, devono attendere 9 mesi dal compimento dei requisiti per ottenere la pensione. Il cittadino deve avere i requisiti richiesti entro il 31 dicembre 2024.
Secondo la normativa n. 241/1990, l’Inps ha tempo 30 giorni per rispondere alla domanda in qualsiasi caso. Se l’esito è negativo, l’ente previdenziale deve fornire una motivazione per consentire di presentare nuovamente la domanda.
Cosa cambia nel 2024 per le pensioni anticipate, le istruzioni Inps
La domanda per la pensione anticipata si può effettuare dal sito dell’Inps alla pagina dedicata. Si sceglie la voce Utilizza il servizio accanto a Pensione anticipata flessibile (quota 103).
Si accede con SPID, CIE o CNS e si procede alla compilazione della domanda online. Al termine, il cittadino sceglie il bottone per proseguire e si ritrova la schermata che consente di verificare la correttezza dei dati inseriti.
Se i dati non sono corretti, si può tornare indietro per inserirli di nuovo. Altrimenti, si può procedere inviando la domanda dall’apposito bottone.
Una volta completata la procedura, si ottiene una email di conferma all’indirizzo con cui si è registrati all’Inps e si ha la schermata di conferma dal sito. Nel 2024 sono stati inseriti alcuni elementi penalizzanti, come:
- l’aumento a 7 mesi di attesa tra la maturazione dei requisiti e la pensione per i dipendenti privati e per gli autonomi;
- l’aumento a 9 mesi tra la maturazione dei requisiti e la pensione per i dipendenti pubblici;
- il trattamento economico deve essere 3 volte superiore all’assegno sociale e non per 2,8 volte, come avveniva nel 2023. Il coefficiente scende a:
- 2,8 volte per le donne con un figlio;
- 2,6 volte per le donne con 2 o più figli;
- il trattamento economico non può superare l’importo di 5 volte il minimo per la pensione di vecchiaia, quindi a non più di 2.394,44 euro lordi al mese.
Chi ha maturato quota 103 può andare in pensione nel 2024
Chi ha raggiunto i requisiti nel 2024 può accedere alla pensione anticipata flessibile? La risposta è sì, ma è bene tenere in conto che ci sono requisiti più stringenti per il 2024 e che per ottenere effettivamente la pensione i dipendenti pubblici potrebbero aspettare il 2025.