Il mese di febbraio ha portato con sé una significativa diminuzione del prezzo di riferimento del gas per i clienti domestici vulnerabili, segnando un calo del 4% rispetto al mese precedente. Secondo quanto comunicato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), il nuovo prezzo per il consumatore medio vulnerabile si attesta a 100,37 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse.
Calo bolletta gas per domestici vulnerabili
L’introduzione del servizio di tutela della vulnerabilità a partire da gennaio 2023, destinato esclusivamente ai clienti vulnerabili come gli over 75, le persone in condizioni economiche svantaggiate e coloro con disabilità, è stata una mossa significativa per fornire una protezione mirata a chi ne ha maggiormente bisogno. Tuttavia, le associazioni consumatori sollevano alcune preoccupazioni, approfondendo l’analisi di questa decisione governativa.
La critica sulla reintroduzione degli oneri di sistema e vecchie aliquote IVA
Secondo uno studio condotto dall’Unione Nazionale Consumatori, se il Governo non avesse optato per il ripristino nel 2024 degli oneri di sistema e delle vecchie aliquote IVA, il calo del gas avrebbe potuto raggiungere il 15%. Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, sottolinea che il risparmio effettivo per il consumatore medio vulnerabile è di soli 46 euro all’anno. Senza le modifiche governative, il risparmio potrebbe essere stato di 126 euro, di cui 111 derivanti dall’effetto dell’IVA.
La decisione di reintrodurre gli oneri di sistema e le vecchie aliquote IVA è stata fortemente criticata dalle associazioni consumatori, che la definiscono un “gravissimo errore”. Tale scelta ha comportato una diminuzione del beneficio effettivo per le famiglie vulnerabili, lasciando perplessi coloro che si aspettavano un maggiore sollievo economico.
Alcune associazioni, come il Codacons, sottolineano che nonostante la riduzione delle tariffe, le bollette del gas risultano ancora più elevate del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento è attribuito principalmente al ritorno della tassazione sulle bollette del gas, che aggrava la spesa delle famiglie. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, auspica che la riduzione delle tariffe decisa da Arera possa spingere le società del mercato libero del gas a offerte più competitive, alleviando il peso economico sulle famiglie.