Indennità di maternità e AUU sono compatibili tra loro o l’uno esclude l’altra? Analizziamo cosa dicono le disposizioni di legge nel dettaglio.
Indennità di maternità e AUU sono compatibili?
L’indennità di maternità è un sostegno rivolto alla tutela economica delle donne lavoratrici in stato di gravidanza. Essa è pensato per:
- dipendenti del settore privato (operaie, impiegate, apprendiste, dirigenti, etc);
- autonome,
- iscritte alla Gestione Separata dell’INPS
- iscritte al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo (59-bis del D.lgs n. 151/2001)
- alle madri la cui attività lavorativa sia cessata o sospesa, ma solo in alcuni casi.
Come sappiamo, l’AUU si rivolge a tutti i genitori indistintamente, indipendentemente dal loro ISEE. Semmai, gli importi AUU sono modulati sulla base di esso in maniera inversamente proporzionale: più alto è l’ISEE, più basso l’importo AUU. Ma ciò non toglie che abbiano diritto all’AUU tutti i genitori, a qualsiasi fascia di reddito.
Ora, l’indennità di maternità non si discosta poi di molto dall’importo ordinario che avrebbe lo stipendio della mamma lavoratrice in assenza di maternità. Quindi, questo vuol dire che il suo ISEE rimane per lo più invariato, consentendole dunque l’accesso all’AUU.
Non esistono quindi motivi specifici per cui una madre in maternità che percepisce l’indennità di maternità non dovrebbe poter percepire l’AUU per i figli.
AUU per i figli: numeri dei fruitori
Secondo un recente censimento INPS, sono 9,9 milioni i figli che nel primo semestre del 2024 hanno fruito dell’AUU. L’assegno è indubbiamente una delle misure di sostegno economico proattive più utilizzate dai cittadini.
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Per misure “proattive” si intende l’insieme di servizi interattivi che ci inviano notifiche e promemoria per facilitare l’uso degli strumenti che INPS mette a nostra disposizione. Insieme alle date fisse delle erogazioni, istituite da INPS con la collaborazione della Banca d’Italia, fruire dell’AUU è diventato ancora più semplice.
10 miliardi di euro erogati nei soli primi sei mesi del 2024: questo rappresenta un nuovo record rispetto ai 18,2 miliardi distribuiti nell’intero anno 2023 e ai 13,2 miliardi del 2022. In totale, da quando l’AUU è stato istituito, sono stati destinati alle famiglie italiane ben 41,3 miliardi di euro.