L’invalidità da diabete è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, ma spesso rimane silenziosa, con un significativo numero di individui che non sono a conoscenza di essere affetti da questa patologia. È cruciale, invece, l’identificazione precoce dei sintomi e la corretta gestione della malattia. Ma cosa spetta a coloro che vivono con il diabete in termini di supporto e assistenza?
Sintomi invalidità diabete
Il diabete presenta una serie di sintomi riconoscibili, che non dovrebbero essere ignorati:
- Aumento della sete e bocca asciutta.
- Necessità di urinare frequentemente.
- Enuresi notturna.
- Affaticamento e mancanza di energia.
- Costante sensazione di fame.
- Perdita improvvisa di peso.
- Vista offuscata.
Riconoscere questi segnali permette di individuare la malattia in fase precoce, consentendo un trattamento tempestivo e adeguato. Sono, infatti, sintomi anche di altre patologie più comuni, ma solamente uno specialista può riconoscerli e indicare i giusti test medici da effettuare.
Diagnosi e percorso di trattamento
Vi sono una serie di esami che il medico curante può prescrivere per indagare sulla condizione medica del paziente. Per giungere alla diagnosi del diabete, i test da effettuare in linea di massima sono:
- Esame della glicemia a digiuno.
- Test da carico orale di glucosio (OGTT) o curva glicemica.
- Misurazione dell’emoglobina glicata (HbA1c).
Nel caso di diagnosi positiva con certificazione medica della malattia conclamata, si può procedere alla richiesta dell’assegno per il diabete, il cui rilascio è deciso dalla Commissione medica dell’INPS.
Classificazione dell’invalidità diabete
L’invalidità da diabete è classificata in quattro categorie di gravità, ognuna associata a una percentuale di invalidità specifica. Questa valutazione viene effettuata dalla Commissione Medica Legale e regolata da codici specifici. Le quattro categorie sono:
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- Classe I: questa categoria include il diabete di tipo 2 non insulino-dipendente con buon controllo metabolico, caratterizzato da livelli glicemici a digiuno moderati e dopo i pasti. La percentuale di invalidità associata a questa categoria è variabile, ma di solito è inferiore al 50%.
- Classe II: sono i casi di diabete di tipo 1 insulino-dipendente con buon controllo metabolico o il diabete mellito di tipo 1 e 2 con manifestazioni micro e macroangiopatiche evidenti solo tramite esami strumentali. La percentuale di invalidità può essere più elevata rispetto alla classe I, ma dipende dalla gravità delle complicazioni.
- Classe III: diabete insulino-dipendente con controllo metabolico mediocre e iperlipidemia, oppure con crisi ipoglicemiche frequenti nonostante una terapia adeguata. Inoltre, rientrano in questa classe i pazienti con complicanze micro e/o macroangiopatiche con sintomatologia clinica di medio grado. La percentuale di invalidità associata a questa categoria è solitamente compresa tra il 51% e il 60%.
- Classe IV: questa categoria riguarda i casi più gravi di diabete, complicati da nefropatia con insufficienza renale cronica, retinopatia proliferante, maculopatia, emorragie vitreali o arteriopatia ostruttiva con grave claudicatio o amputazione di un arto. La percentuale di invalidità in questa categoria è solitamente molto alta, spesso compresa tra il 91% e il 100%.
Che percentuale di invalidità dà il diabete?
Il grado di invalidità assegnato al diabete varia in base alla gravità e alle complicazioni della malattia. La Commissione medica dell’INPS valuta la condizione di ciascun individuo e assegna una percentuale di invalidità in base ai criteri stabiliti e alla classificazione qua sopra esplicata.
Chi ha il diabete a cosa ha diritto?
Le persone affette da diabete hanno diritto a diversi benefici, tra cui:
- Assegno di invalidità civile: per coloro che hanno un’invalidità certificata superiore al 74%, è previsto un assegno mensile di invalidità.
- Pensione di inabilità: con un’invalidità del 100%, è possibile ricevere una pensione di inabilità.
- Indennità di accompagnamento: per chi ha difficoltà a compiere le attività quotidiane, è prevista un’indennità di accompagnamento.
Ma non solo, ci sono altri supporti e benefici per gestire la condizione di chi è affetto da diabete, per esempio:
- Assistenza medica: le persone con diabete hanno diritto a ricevere cure mediche e terapie necessarie per gestire la loro condizione. Questo può includere visite mediche regolari, prescrizioni di farmaci, monitoraggio della glicemia e altri trattamenti correlati.
- Assistenza specialistica: a seconda delle necessità individuali, si può avere accesso a consulenze da parte di endocrinologi, diabetologi, nutrizionisti e altri specialisti per gestire al meglio la condizione.
- Trattamenti e terapie: oltre ai farmaci, si può avere diritto a trattamenti e terapie aggiuntive per gestire le complicazioni della malattia, come la neuropatia, la retinopatia, la nefropatia e altre condizioni correlate.
- Supporto psicologico: il diabete può avere un impatto significativo sulla salute mentale e sul benessere emotivo. Di conseguenza, si può avere diritto a supporto psicologico e counseling per affrontare le sfide emotive legate alla loro condizione.
- Agevolazioni fiscali: sono previsti benefici per le agevolazioni fiscali, come detrazioni per le spese mediche e per l’acquisto di dispositivi medici e forniture necessarie per gestire il diabete.
- Assistenza economica: a seconda del grado di invalidità e delle complicazioni associate al diabete, si può avere diritto a diverse forme di assistenza economica, come l’assegno di invalidità civile, la pensione di inabilità e l‘indennità di accompagnamento.
- Diritti sul lavoro: protezioni e garanzie sul lavoro, per assicurare un ambiente di professionale sicuro e per garantire l’accesso a regimi di lavoro flessibili, se necessario.
- Accesso a programmi di educazione sul diabete: i programmi educativi sul diabete offrono informazioni, risorse e supporto pratico per aiutare le persone con diabete a comprendere meglio la propria condizione e a imparare a gestirla in modo efficace.
Quanto prende di pensione un diabetico?
Per quanto riguarda la pensione di una persona affetta da diabete, ecco una tabella approssimativa degli importi mensili per la pensione di invalidità, in relazione al grado di invalidità da diabete:
Grado di Invalidità | Importo Mensile (Euro) |
---|---|
Tra il 41% e il 50% | Circa 313,91 |
Tra il 51% e il 60% | Circa 313,91 |
Tra il 91% e il 100% | Circa 525,17 |