Presentare correttamente l’ISEE non è così difficile, basta ricordarsi di preparare tutti i documenti per tempo. Tra quelli che necessariamente devono essere presenti nella cartellina da portare al CAF vi è il contratto di affitto, se si ha una casa in locazione. Questo è importante per determinare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Scopriamo nel dettaglio a cosa serve e quanto influisce il contratto d’affitto sull’ISEE.
È obbligatorio presentare il contratto di affitto per l’ISEE?
Se vivi in affitto, il contratto di locazione regolarmente registrato è necessario per calcolare correttamente l’ISEE. Questo documento, infatti, serve a dimostrare:
- La tua residenza presso l’immobile in affitto, essenziale per la definizione del nucleo familiare.
- L’importo del canone di locazione, che può essere dedotto in parte dal calcolo dell’ISEE, riducendo l’indicatore e permettendo di accedere a maggiori agevolazioni.
A cosa serve l’ultima registrazione del contratto?
L’ultima registrazione del contratto è altrettanto importante, perché:
- Prova della validità del contratto: l’Agenzia delle Entrate richiede che i contratti di locazione siano registrati, per garantirne la regolarità fiscale e combattere il sempre più presente affitto a nero. La mancata registrazione comporta l’invalidità del contratto.
- Conferma del pagamento delle imposte: ogni anno, per i contratti a canone libero o concordato, è necessario pagare l’imposta di registro (salvo opzione per la cedolare secca). L’ultima registrazione documenta questo adempimento.
- Aggiornamento dei dati per il calcolo dell’ISEE: eventuali modifiche al contratto (ad esempio, cambiamenti nell’importo del canone) devono essere registrate e comunicate, per evitare discrepanze nel calcolo dell’indicatore.
Come presentare il contratto di affitto per l’ISEE?
Quando compili la DSU, devi indicare i dati relativi al contratto di locazione, ovvero numero e data di registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate e l’importo annuale del canone di locazione, da dichiarare per eventuali deduzioni.
Puoi allegare una copia del contratto e dell’ultima ricevuta di registrazione per completezza.
Se il contratto di affitto non è regolarmente registrato, non può essere preso in considerazione per il calcolo dell’ISEE. Questo potrebbe comportare l’impossibilità di dedurre il canone di locazione, portando anche a possibili problemi legali e fiscali, sia per l’inquilino che per il proprietario, poiché i contratti non registrati sono considerati nulli.
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