Sul sito dell’Inps è disponibile il servizio per richiedere online e in modo 100% fai da te l’Isee.
Per chi infatti non vuole recarsi in Caf e patronati, il rilascio dell’ISEE può avvenire completamente sul web.
Tuttavia, la procedura per richiedere l’Isee online, ricordiamo, può anche essere effettuata dai Caf e i patronati.
Chiunque avesse bisogno di supporto tecnico o assistenza, può rivolgersi ai Caf, che assisteranno i cittadini e forniranno loro assistenza per tutto il corso della procedura.
Se, comunque, preferiamo fare da soli, ecco una guida sugli step da seguire per ottenere da soli l’Isee direttamente online.
ISEE precompilato: a cosa serve?
Prima di addentrarci nel vivo della questione, facciamo alcune necessarie premesse. Innanzitutto, chiariamo a cosa serve l’Isee precompilato e quali sono i suoi vantaggi.
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ISEE è l’acronimo per Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Si tratta di uno strumento adottato dagli enti pubblici e privati per valutare la situazione economica di un nucleo famigliare.
E’ infatti attraverso l’indicatore ISEE che è possibile individuare il patrimonio ed il reddito di una famiglia, e verificare se eventualmente quest’ultima abbia accesso a bonus, sussidi e quant’altro.
Il vantaggio dell’ISEE precompilato sta nella possibilità di poter ottenere l’attestazione in tempi rapidi, senza spostarsi da casa.
Vediamo ora, dunque, come compilare online l’ISEE.
Per ulteriori informazioni sull’Isee, leggi il nostro articolo riguardante l’ISEE corrente.
Isee precompilato online: perché è così utile?
Per compilare l’ISEE online, basta semplicemente recarsi nella propria area personale MyInps e utilizzare il servizio Dsu precompilata.
In questo modo, l’Inps andrà ad acquisire tutti i dati necessari al calcolo dell’attestazione. Infatti, l’ISEE precompilato contiene tutti i dati autodichiarati dal cittadino, incrociati a quelli precompilati e forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps. Per queste ragioni, il rilascio dell’attestazione è molto più veloce, evitandoci di dover cercare la documentazione circa la situazione patrimoniale e reddituale, che solitamente viene richiesta da Caf e patronati.
Inoltre, grazie all’Isee precompilato, si evitano spiacevoli segnalazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate per difformità e omissioni.
Proprio per questo motivo, nella legge di Bilancio 2023, è incentivato l’utilizzo dell’Isee precompilato, che ad oggi si rivela il sistema indubbiamente più veloce per ottenere l’attestazione aggiornata (i cui redditi e patrimoni sono riferiti all’anno 2021).
Isee precompilato online: come compilarlo passaggio per passaggio
Come primo passaggio, basta andare sul sito dell’Inps e autenticarsi nell’area personale (cliccando su “Entra in MyInps”).
Dopo avere inserito le proprie credenziali, (con Spid, Cie o Cns) tutto quello che dovremo fare sarà semplicemente scrivere “Isee precompilato” nella barra di ricerca.
Fatto ciò, non ci resterà che cliccare sulla voce “Acquisizione interattiva”.
- Dsu mini, (più semplice e veloce);
- Dsu integrale.
Nb: la differenza tra le due voci sta solo nella procedura di invio, poiché una volta ottenute le attestazioni, entrambe hanno medesima validità.
Nella maggioranza dei casi, è sufficiente compilare la Dsu mini, più semplice e veloce, eccetto però per alcuni casi, in cui è tassativamente necessario compilare la Dsu integrale.
E cioè quando:
- si intendono richiedere prestazioni per il diritto allo studio universitario;
- nel nucleo familiare sono presenti persone disabili o non autosufficienti;
- nel nucleo familiare sono presenti figli i cui genitori non sono coniugati fra loro né sono conviventi;
- si intendono richiedere prestazioni socio sanitarie residenziali;
- si intendono richiedere prestazioni connesse al dottorato di ricerca con indicazione di nucleo familiare ristretto.
Dopo di che, si potrà procedere a indicare all’Inps le informazioni necessarie.
Il primo step sono i dati anagrafici dei componenti del nucleo familiare. Il sistema inserisce inizialmente solo il dichiarante, quindi è cura di quest’ultimo aggiungere manualmente gli altri componenti cliccando su “inserisci soggetto”, e indicandone il codice fiscale.
Per i componenti diversi dal dichiarante che non siano minorenni, occorre inoltre inserire delega e riscontro.
Nel prossimo paragrafo, vedremo come ogni componente dovrà autorizzare la precompilazione dei propri dati presentata in Dsu dall’altro dichiarante.
L’autorizzazione alla precompilazione
L’autorizzazione che ogni altro componente maggiorenne deve dare, può essere presentata in due differenti modalità:
- è il componente diverso dal dichiarante ad accedere al sistema Isee con la propria identità digitale e a cliccare su “autorizza la precompilazione”. Questo passaggio però non è esattamente “veloce” ed immediato: bisognerà attendere, infatti, che ogni altro componente dia la sua autorizzazione prima di procedere agli step successivi;
- è il dichiarante a inserire i dati di delega e gli altri elementi e dati del componente. In questo caso, i dati verranno prima trasmessi all’Agenzia delle Entrate, così che vengano effettuate le verifiche necessarie.
Nel caso in cui si opti per la seconda scelta, dovremo barrare la parte riferita alla “consapevolezza delle responsabilità penali in caso di falsa dichiarazione”, dove bisognerà poi inserire:
- gli estremi della tessera fiscale della persona interessata;
- i dati di riscontro reddituale;
- dati di riscontro patrimoniale, e, laddove superiore a 10.000 euro, il saldo totale al 31 dicembre 2022 di un solo conto corrente bancario o postale.
A questo punto, non resta che salvare le modifiche, e ritornare alla schermata precedente.
Isee precompilato: i dati relativi all’abitazione e altre info necessarie alla Dsu
Veniamo ora ai dati relativi alla casa di abitazione e agli altri dati necessari alla Dsu.
Dopo aver cliccato su “compila il modulo” verremo reindirizzati su una pagina dove ci verrà chiesto se:
- in presenza di figli minorenni, entrambi i genitori o l’unico genitore presente hanno svolto attività di lavoro o d’impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati;
- il nucleo famigliare in questione è composto da un solo genitore, con i suoi figli minorenni.
Una volta fatta la scelta che fa al caso nostro, dovremo indicare i dati riguardanti l’abitazione familiare cliccando su “modifica i dati”.
Il contribuente riceverà dunque una e-mail una volta che anche quest’ultimo passaggio verrà effettuato.
Isee precompilato, l’ultimo passaggio: la mail di conferma
Una volta che si riceverà il messaggio da parte dell’Inps, dovremo entrare nuovamente nell’area dedicata all’Isee e cliccare sulla voce “verifica“. Per ogni componente del nucleo, bisognerà cliccare sulla voce “completa“
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