L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è un documento fondamentale per accedere a numerosi bonus, agevolazioni e prestazioni sociali. Ogni anno milioni di famiglie lo richiedono per ottenere contributi economici, riduzioni sulle bollette o sgravi sulle tasse scolastiche e universitarie.
Tuttavia, non tutti hanno realmente bisogno dell’ISEE. In alcuni casi, infatti, richiederlo può essere una perdita di tempo perché il valore dell’attestazione risulta troppo alto o perché non si ha diritto a particolari benefici. Inoltre, per chi possiede più patrimoni o redditi, l’ISEE può diventare una procedura complessa e poco utile.
A cosa serve l’ISEE e perché è importante?
L’ISEE è uno strumento che permette allo Stato di valutare la situazione economica di una famiglia per distribuire in modo equo le risorse pubbliche. Il calcolo dell’ISEE tiene conto di tre fattori principali:
- redditi (stipendi, pensioni, rendite finanziarie, ecc.);
- patrimoni mobiliari e immobiliari (conti correnti, case, terreni, investimenti, ecc.);
- composizione del nucleo familiare (numero di componenti, eventuali disabili, figli a carico, ecc.).
Senza l’ISEE, non è possibile accedere a molti bonus e agevolazioni, tra cui:
- assegno unico universale;
- bonus bollette;
- riduzioni sulle tasse universitarie;
- tariffe agevolate per RSA.
Tuttavia, se non si ha bisogno di nessuna di queste misure, aggiornare l’ISEE potrebbe essere superfluo.
Quando non conviene richiedere l’ISEE?
Ci sono diverse situazioni in cui aggiornare l’ISEE non è necessario o addirittura inutile. In particolare, conviene evitare di fare richiesta se:
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- non hai bisogno di bonus o agevolazioni legate all’ISEE;
- hai un ISEE molto alto, quindi non hai diritto a prestazioni agevolate;
- puoi accedere a determinati bonus anche senza ISEE, seppur con importi ridotti;
- la procedura è complessa e la tua situazione economica non è cambiata, quindi rischi solo di perdere tempo.
Vediamo nel dettaglio ognuno di questi casi.
Non hai bisogno di bonus o agevolazioni
L’ISEE serve principalmente per accedere a prestazioni agevolate. Se non hai intenzione di richiedere bonus sociali, riduzioni su tasse universitarie o sconti sulle bollette, fare l’ISEE potrebbe non avere alcun senso.
Ad esempio, se la tua famiglia non ha figli minori, non deve pagare tasse universitarie e non ha necessità di ricevere contributi economici, puoi tranquillamente evitare di aggiornarlo. Inoltre, l’ISEE non è obbligatorio per tutti. È richiesto solo per determinate prestazioni e non ha alcun impatto sulle imposte da pagare.
Il tuo ISEE è troppo alto per ottenere agevolazioni
Un altro motivo per cui potresti evitare di fare l’ISEE è che il suo valore è troppo alto per poter accedere ai bonus disponibili. Ad esempio, se il tuo ISEE è superiore a 50.000 euro, non potrai beneficiare di misure come il bonus asilo nido o il bonus sociale.
Se negli anni passati hai già riscontrato che il tuo ISEE era troppo alto per ricevere aiuti economici e la tua situazione patrimoniale non è cambiata, richiederlo di nuovo sarebbe solo una formalità inutile.
Puoi ottenere alcuni bonus anche senza ISEE
Alcune misure di sostegno possono essere richieste anche senza presentare l’ISEE, sebbene con importi ridotti. È il caso dell’Assegno unico universale, che viene concesso anche a chi non presenta l’ISEE, ma con un importo minimo. Lo stesso vale per il Bonus nido, che senza ISEE dà diritto solo a un rimborso base di 1.500 euro, mentre chi ha un valore ISEE inferiore può ottenere fino a 3.600 euro l’anno.
Se il tuo ISEE è comunque molto alto, fare la richiesta potrebbe non fare alcuna differenza in termini economici. In questi casi, evitare l’ISEE significa risparmiare tempo e fatica.
La procedura ti sembra complessa e la tua situazione economica non è cambiata
Sebbene oggi l’INPS offra la possibilità di compilare la DSU precompilata, per alcune famiglie la richiesta dell’ISEE può ancora essere complessa e lunga, specialmente se si possiedono:
- più proprietà immobiliari;
- diversi conti correnti o investimenti finanziari;
- situazioni patrimoniali articolate (ad esempio società o partecipazioni).
Se la tua situazione economica è rimasta invariata rispetto all’anno precedente e l’ISEE risultava già troppo alto per ricevere agevolazioni, fare un nuovo calcolo potrebbe non essere necessario. Inoltre, l’ISEE può essere richiesto in qualsiasi momento. Quindi, se durante l’anno dovessi averne bisogno, potrai sempre aggiornarlo senza problemi.
Fare l’ISEE è sempre necessario?
No, non sempre conviene fare l’ISEE. Se non hai bisogno di bonus o agevolazioni, se il tuo ISEE è troppo alto, oppure se puoi ottenere alcune prestazioni anche senza presentarlo, aggiornare l’attestazione potrebbe essere una perdita di tempo.
Ricorda che puoi sempre richiederlo in un secondo momento se le tue condizioni economiche cambiano o se scopri di avere diritto a un’agevolazione. Prima di fare richiesta, verifica quali bonus puoi ottenere e se il tuo ISEE è davvero necessario.