Avere una carriera professionale soddisfacente è un diritto di tutti, per questo il lavoro categorie protette non deve essere sottovalutato. Tutte quelle persone che hanno diritto alla legge 68 possono godere di particolari agevolazioni e tutele nel contesto lavorativo.
Il problema è che non sempre è facile trovare un’occupazione, soprattutto se non si ha maturato abbastanza esperienza in un particolare settore. Ma chi sono esattamente le categorie protette? Che agevolazioni si hanno con la legge 68? Come trovare un impiego in categorie protette?
Chi fa parte delle categorie protette?
Le categorie protette comprendono persone con disabilità o che si trovano in una situazione difficile, appartenenti a determinate fasce di invalidità riconosciute dalla legge:
- persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori di handicap intellettivo che comporta una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
- persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%;
- persone non vedenti e sordomute;
- gli invalidi di guerra, invalidi civili di guerra;
- orfani e coniugi superstiti di deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio;
- profughi italiani rimpatriati;
- figli orfani di un genitore a seguito di omicidio commesso in danno del genitore medesimo dal coniuge, anche se legalmente separato o divorziato.
Che percentuale di invalidità bisogna avere per la legge 68?
Secondo la legge 68/99, che promuove l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità, la percentuale di invalidità riconosciuta deve essere superiore al 45%. Questo riconoscimento non riguarda soltanto l’aspetto fisico, ma anche le disabilità psichiche, sensoriali e intellettive.
Per essere riconosciuti come categorie protette è necessario avere un certificato medico e presentare la domanda per l’invalidità all’INPS.
Che agevolazioni hanno le categorie protette?
Le categorie protette godono di diverse agevolazioni e tutele per favorire la loro integrazione e inserimento nel mondo del lavoro.
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Possono usufruire di programmi e percorsi dedicati all’inserimento nel mondo del lavoro: le aziende sono tenute a fornire adeguamenti e adattamenti necessari per consentire alle persone con disabilità di svolgere il proprio lavoro in modo efficace.
In base alla percentuale di invalidità, si possono avere più o meno agevolazioni. Ad esempio, le “categorie fragili” possono lavorare in smart working. Alcune persone hanno diritto alla legge 104, che consente di astenersi dal lavoro per un certo numero di giorni, ottenendo comunque la retribuzione.
In generale, si ha una corsia preferenziale, dato che le imprese private con almeno 15 dipendenti sono obbligate ad assumere almeno una persona iscritta alle liste delle categorie protette. Più si alza il numero di lavoratori nell’azienda, più bisognerà assumere persone con invalidità certificata.
Che agevolazioni hanno le aziende che assumono categorie protette?
Le aziende che assumono persone appartenenti alle categorie protette possono beneficiare di vantaggi significativi, come ricevere sgravi fiscali e contributivi sotto forma di esenzioni o riduzioni di tasse e contributi previdenziali.
Le imprese hanno agevolazioni nelle procedure di selezione e possono avere supporto nella ricerca di profili adeguati alle proprie esigenze. Inoltre, assumere categorie protette può conferire alle aziende punteggi aggiuntivi in gare d’appalto pubbliche.
Trovare lavoro categorie protette, come funziona?
Per individui che fanno parte delle categorie protette, trovare un impiego può essere facilitato attraverso diverse vie:
- rivolgersi a centri per l’impiego o agenzie specializzate che supportano l’inserimento lavorativo delle categorie protette;
- partecipare a bandi e concorsi dedicati a persone con disabilità;
- seguire eventi, conferenze e corsi dedicati all’inserimento lavorativo;
- iscriversi a portali online specializzati nella ricerca di lavoro per le categorie protette.
La ricerca del lavoro categorie protette funziona come per tutti gli altri, semplicemente si possono avere più opportunità di essere assunti dalle aziende in crescita che aprono posizioni specifiche per chi fa parte della legge 68.