Il rapporto tra Manovra 2025 e Supporto per la formazione ridisegna il panorama del welfare italiano, con interventi che promettono di allargare la platea dei beneficiari e incrementare i sostegni economici
Come per l’assegno di inclusione, anche il Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl) è andato incontro a novità introdotte che potrebbero rappresentare una svolta per molte famiglie in difficoltà e per chi cerca nuove occasioni di inserimento nel mondo del lavoro. Ma riusciranno queste misure a centrare gli obiettivi prefissati?
Supporto per la formazione: i dati flop
Le richieste per il Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl) si sono fermate ad appena 96.000, un dato decisamente inferiore rispetto all’obiettivo dei 250.000 beneficiari.
In tutto ciò, se si considera anche l’alto tasso di rinunciatari al sussidio, dovuto a tutte le problematiche ad esso connesse, i reali fruitori potrebbero attualmente essere dunque molti meno. Questo indica che le due misure finora non hanno attratto un numero sufficiente di destinatari, lasciando inutilizzate gran parte delle risorse stanziate. Dei 7 miliardi di euro previsti per il 2024, si stima che circa 2,5 miliardi resteranno non spesi.
Manovra 2025 e Supporto per la formazione
E’ per questo che per affrontare questa situazione, la maggioranza ha deciso di ampliare la platea dei beneficiari dell’Assegno di Inclusione (Adi) e di aumentare gli importi previsti per il Supporto per la Formazione e il Lavoro.
Per l’Assegno di Inclusione, il 2025 promette di ampliare i requisiti per acceder, che saranno estesi per includere più famiglie:
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- ISEE massimo: il limite sarà innalzato da 9.360 a 10.140 euro.
- Reddito familiare massimo: aumenterà da 6.000 a 6.500 euro per le famiglie standard e da 7.560 a 8.190 euro per i nuclei con persone disabili o anziane.
Questi adeguamenti mirano a includere famiglie precedentemente escluse dai criteri di accesso.
Supporto per la Formazione e il Lavoro: le novità dal 2025
Il Sfl, rivolto ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con specifici requisiti, subirà importanti modifiche per renderlo più accessibile ed efficace:
- ISEE massimo: il limite sarà innalzato a 10.140 euro, in linea con quello previsto per l’Adi, rispetto agli attuali 6.000 euro.
- Importo mensile: il rimborso spese per la partecipazione ai corsi di formazione e alle attività lavorative passerà da 350 a 500 euro.
Per accedere al beneficio sarà necessario presentare domanda all’INPS tramite la piattaforma telematica Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).