Modello ADI.com sbloccato: esattamente come era già accaduto per SFL, anche i percettori ADI hanno sperimentato il “blocco” del modello ADI.com, con la conseguente impossibilità di caricare il modello in questione.
Ora la situazione pare essersi risolta.
Modello ADI.com sbloccato: gli utenti possono ora caricarlo
Nei giorni scorsi, diversi utenti avevano lamentato l’impossibilità di caricare il modello.com a seguito della presentazione della domanda per l’assegno di inclusione.
Come diverse volte ribadito, il modello COM è di fondamentale importanza, dato che serve ogni qualvolta il richiedente o un suo familiare cambiano posizione lavorativa o un percettore deve dichiarare il suo attuale stato lavorativo durante l’anno in corso.
Alla sezione della domanda, dovrete aprire il menù a tendina e cliccare sul simbolino dell’euro, come da immagine:
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Una volta cliccato sul simbolo dell’euro, sarà possibile procedere con l’inserimento del vostro modello ADI.com.
Quando riceverò il pagamento, ora che ho inserito il modello?
Coloro che procederanno con l’inserimento del modello.com entro il 31 gennaio, riceveranno il pagamento il 15 febbraio.
ADI.com: i passaggi
I passaggi da seguire per l’inserimento ADI-com sono i seguenti:
- Recarsi sul sito INPS, alla sezione Assegno di inclusione;
- Scegliere “Gestione della domanda”;
- In gestione, troveremo la nostra domanda: basterà cliccare sul simbolo dell’euro, e dare l’ok alla schermata di conferma, come da immagine.
Nella pagina successiva, saremo quindi chiamati ad accettare l’informativa, come nei seguenti passaggi:
- A questo punto, clicchiamo su continua e dopo aver accettato l’informativa, procediamo con l’anagrafica, dove possiamo scegliere “compila nuovo modello adi.com”;
Inseriamo le informazioni su lavoro, alla sezione “LAVORO – Dichiarazione variazioni lavorative’
Si tratterà di aggiungere tutte le attività lavorative svolte, dipendente o autonomo oppure percorso di politica attiva. Gli importi da inserire sono quelli annui.
Occorre inoltre inserire:
- Il reddito previsto per l’anno 2024 per lavoro dipendente, anche se pari a zero;
- o il reddito da lavoro autonomo per il trimestre o anno di riferimento, anche se pari a zero;
In alternativa:
- esplicitare se si è accettato offerte di lavoro nell’ambito di Percorsi di politica attiva del lavoro.
- Tutte le attività lavorative iniziate dopo il 1° gennaio 2021 andranno indicate nell’adi-com
- Procediamo a selezionare la data odierna in cui procediamo a inserire il modello;
- Immettiamo i nostri dati, dichiarando la tipologia di lavoro etc.
- Confermiamo.
Assegno di inclusione: le politiche attive
Come comunicato da INPS i percettori dell’ADI devono sottoscrivere il Patto di attivazione digitale, per dare il loro impegno alla partecipazione ai progetti di inclusione sociale.
Tali progetti, per ciò che riguarda i membri “non occupabili” non riguardano l’impegno lavorativo. Mentre per i soggetti occupabili, si tratta di veri progetti orientati verso il lavoro.
I soggetti non occupabili del nucleo (ovvero disabili e familiari con carichi di cura) non sono tenuti a partecipare ai corsi di formazione e a quelli di politica attiva per il lavoro, ma possono farlo su base volontaria. Tuttavia, potrebbero dover partecipare a quei progetti meramente di inclusione “sociale”, giacché INPS stesso ha chiarito che: “la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale è finalizzata alla partecipazione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa”.