L’ISEE Minorenni è una particolare versione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), utilizzata per valutare la condizione economica delle famiglie in cui sono presenti minorenni. Questo indicatore è essenziale per accedere a diverse prestazioni sociali o agevolazioni rivolte ai bambini o ai ragazzi, come sussidi economici, tariffe agevolate per servizi scolastici, e altro.
Perché è importante l’ISEE Minorenni?
La peculiarità dell’ISEE Minorenni è che viene richiesto quando il nucleo familiare del minorenne presenta situazioni specifiche, ad esempio:
- genitori non conviventi e non sposati;
- situazioni in cui il genitore naturale non è parte del nucleo familiare del minorenne (es. affidamento esclusivo o altre condizioni particolari).
Per quali prestazioni è necessario l’ISEE Minorenni?
L’ISEE Minorenni è richiesto per accedere a prestazioni sociali o agevolazioni dedicate ai minorenni. Tra queste, le più comuni includono:
- bonus asilo nido;
- riduzione delle rette scolastiche (es. mensa, trasporto, attività extrascolastiche);
- assegno unico universale per i figli;
- agevolazioni per l’accesso a servizi socio-educativi;
- sconti per attività sportive o culturali riservate ai bambini e ragazzi.
In particolare, questo indicatore tiene conto non solo della situazione economica del genitore convivente, ma anche di quella del genitore non convivente, salvo casi specifici.
Come si calcola l’ISEE Minorenni?
Il calcolo dell’ISEE Minorenni segue regole particolari. La principale differenza rispetto all’ISEE standard è l’obbligo di considerare anche la situazione economica del genitore non convivente, a meno che:
- non ci siano rapporti economici tra i genitori;
- Ii genitore non convivente sia soggetto a provvedimenti del tribunale che limitano i rapporti col minore;
- II genitore non convivente sia dichiarato estraneo alla gestione del figlio per motivi gravi.
Queste circostanze vanno dichiarate e dimostrate con documentazione adeguata.
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Come richiedere l’ISEE Minorenni?
Per richiedere l’ISEE Minorenni, è necessario seguire una procedura specifica. Ecco i passaggi principali:
- raccolta dei documenti necessari:
- dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Redditi);
- certificazioni relative ai beni immobili e mobili (es. giacenze medie dei conti correnti);
- documentazione relativa agli eventuali rapporti economici tra i genitori (in caso di genitori non conviventi);
- stato di famiglia e certificati anagrafici.
- compilazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica):
- la DSU è il documento base per calcolare qualsiasi tipo di ISEE. Deve essere compilata inserendo i dati richiesti per il calcolo specifico dell’ISEE Minorenni.
- presentazione della DSU:
- La DSU può essere presentata tramite diversi canali:
- CAF o patronato: offrono supporto gratuito nella compilazione e trasmissione;
- sito INPS: chi possiede SPID, CIE o CNS può accedere al servizio online per la compilazione autonoma;
- comuni: in alcuni casi, i comuni forniscono assistenza per la presentazione.
- La DSU può essere presentata tramite diversi canali:
- attesa del calcolo da parte dell’INPS:
- una volta inviata la DSU, l’INPS elabora l’ISEE Minorenni. Il calcolo è generalmente disponibile entro pochi giorni dalla presentazione.
Quanto dura l’ISEE Minorenni?
Come gli altri indicatori ISEE, ha validità dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso. Questo significa che deve essere richiesto ogni anno per continuare ad usufruire delle prestazioni o agevolazioni.
Differenza tra ISEE Ordinario e Minorenni
L’ISEE Minorenni si differenzia dall’ISEE Ordinario per il fatto che considera in maniera più dettagliata la situazione dei genitori, in particolare nei casi di genitori:
- separati o divorziati;
- non conviventi.
In mancanza di situazioni specifiche che coinvolgano genitori non conviventi, si può utilizzare l’ISEE Ordinario.
Richiederlo in modo corretto e aggiornato permette alle famiglie di beneficiare di agevolazioni importanti, riducendo il peso economico di servizi essenziali come asilo nido, mensa scolastica, o altre attività educative. Per dubbi o difficoltà nella compilazione, è sempre consigliabile rivolgersi a un CAF o a un patronato, che possono guidare nella procedura e assicurare che venga eseguita nel rispetto della normativa vigente.
FAQ sull’ISEE Minorenni
Che cos’è l’ISEE Minorenni?
Un indicatore economico per le famiglie con minorenni, usato per agevolazioni come bonus e tariffe ridotte. Include anche il reddito del genitore non convivente, salvo eccezioni.
A cosa serve?
È richiesto per agevolazioni come il Bonus asilo nido, l’Assegno unico universale e sconti su servizi scolastici (mensa, trasporto, ecc.).
Quando è obbligatorio?
Quando i genitori non convivono o non sono sposati, per valutare la situazione economica complessiva.
Qual è la differenza con l’ISEE Ordinario?
L’ISEE Minorenni considera anche il genitore non convivente, mentre l’ISEE Ordinario no.
Dove si richiede?
Presso CAF/Patronato, online sul sito INPS con SPID, CIE o CNS, o tramite i Comuni.
Quanto dura?
Dal 1° gennaio al 31 dicembre. Deve essere rinnovato ogni anno.