La Naspi sbarca su SIISL: il nuovo meccanismo prevede che INPS trasmetta a SIISL i dati dei disoccupati, che vengono inseriti d’ufficio. Una volta caricati, l’interessato potrà modificarli.
Anche i beneficiari NASPI potranno ora avvalersi dunque di SIISL, che si occuperà di incrociare domanda ed offerta di lavoro.
Naspi è su SIISL: ecco come funzionerà
INPS trasmette a SIISL i dati NASPI, e parallelamente iniziano i controlli e le dovute verifiche. Una volta che la domanda di disoccupazione viene accolta, il beneficiario avrà 15 giorni di tempo per poter accedere alla piattaforma, compilare i dati ed il patto di attivazione digitale.
Contestualmente, dovrà anche:
- integrare il curriculum;
- redigere il patto di servizio personalizzato;
- scegliere le agenzie per il lavoro.
Un percorso, insomma, del tutto analogo a quello già noto per SFL ed ADI. Una volta che l’iter sarà concluso, proprio come accade già per ADI ed SFL, anche chi percepisce NASPI potrà visualizzare le offerte di lavoro e le offerte formative presenti sulla piattaforma (si spera, però, senza tutte le problematiche che purtroppo hanno invece interessato i percettori ADI ed SFL).
Naspi su SIISL: da quando e come?
Dalla scorsa domenica coloro che fanno domanda per la Naspi e Dis-coll saranno dunque iscritti all’ufficio della piattaforma SIISL.
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Poi, dal 18 dicembre, la piattaforma sarà aperta a tutti i cittadini che vorranno caricare il loro curriculum e dare la loro disponibilità di svolgere un’attività lavorativa e formativa.
Non si hanno ancora altre delucidazioni in merito al decreto. firmato da Marina Calderone, che contiene i punti di attuazione e le modalità di uso della piattaforma da parte dei datori di lavoro. Al momento, si trova al vaglio della Corte dei Conti.
“Nuove opportunità”
Si legge sul portale del Ministero del lavoro, che il nuovo sistema arricchirà il ventaglio delle possibilità per i percettori NASPI.
Per chi ha perso il lavoro, secondo il Ministero, SIISL potrebbe rappresentare un tramite per trovare un’occupazione in linea con il proprio percorso di studi e con l’esperienza professionale pregressa.
“Il nostro obiettivo è il lavoro: la piattaforma SIISL è uno strumento per ottimizzare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro e formazione – ha detto Calderone -; con questo decreto consolidiamo la creazione di un unico sistema digitale a livello nazionale che supera le parcellizzazioni finora esistenti. Un’operazione di trasparenza e quindi anche legalità, che aiuterà ad avere una visione di sistema fondamentale per affrontare le grandi transizioni in corso nel mondo del lavoro”.
Si spera, ancora una volta, che il sistema sia meglio gestito rispetto a quello di SFL ed ADI, che da quando è attivo, troppo spesso, ha in realtà restituito risultati piuttosto deludenti in materia di incrocio tra domanda-offerta di lavoro.