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Con riguardo alla quota d’affitto per i percettori ADI e il rinnovo SFL, INPS ha dato ufficiali comunicazioni contenenti dei chiarimenti in una recente circolare.
Novità su Assegno di inclusione e SFL
INPS, con messaggio n. 595 del 17 febbraio 2025, ha fornito nuove direttive sull’assegno di inclusione e il supporto per la formazione. In particolar modo, le novità hanno riguardato le nuove soglie di reddito per i percettori che vivono in affitto e la proroga SFL. Analizziamo le novità più da vicino.
Nuove soglie reddito per chi vive in affitto
La legge di Bilancio 2025 ha stabilito che le soglie di reddito familiare per l’accesso all’ADI siano innalzate a 10.140 euro per i nuclei familiari che risiedono in un’abitazione in locazione, come dichiarato nella DSU ai fini ISEE.
La procedura ADI verificherà che il reddito familiare sia inferiore alla soglia di 10.140 euro, moltiplicata per la scala di equivalenza, per determinare l’importo del beneficio. L’importo sarà composto da:
- Quota A (integrazione del reddito): determinata dalla differenza tra il reddito familiare e la soglia di riferimento, calcolata sulla base della scala di equivalenza.
- Quota B (integrazione per il canone di locazione): fino a un massimo di 3.640 euro annui, esclusa dal calcolo della soglia di reddito familiare.
Di seguito alcuni esempi di calcolo dell’ADI per un nucleo monocomponente senza disabilità grave o non autosufficienza, con scala di equivalenza pari a 1, residente in un’abitazione in locazione:
- Reddito familiare 0 euro, canone di locazione 4.500 euro:
- Quota A: 6.500 euro
- Quota B: 3.640 euro
- Totale annuo: 10.140 euro (mensile: 845 euro)
- Reddito familiare 6.500 euro, canone di locazione 3.000 euro:
- Quota A: 0 euro
- Quota B: 3.000 euro
- Totale annuo: 3.000 euro (mensile: 250 euro)
- Reddito familiare 8.140 euro, canone di locazione 3.640 euro:
- Quota A: 0 euro
- Quota B: 3.640 euro
- Totale annuo: 3.640 euro (mensile: 303,33 euro).
Novità rinnovo SFL
Quanto alla rinnovabilità di SFL, la legge di Bilancio 2025 ha introdotto la possibilità di prorogare il SFL per ulteriori dodici mesi se, alla scadenza del primo anno, il beneficiario sta frequentando un corso di formazione.
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Questa proroga è applicabile dal 1° gennaio 2025 solo a chi sta già percependo SFL e, alla scadenza dei primi dodici mesi, risulta frequentare un corso di formazione.
La proroga, invece, non si applica a chi:
- ha terminato le dodici mensilità nel 2024;
- alla scadenza del SFL, nel 2025, partecipa a iniziative di politica attiva diverse dalla formazione (es. tirocini) o non partecipa a nessuna attività di politica attiva
Sarà il sistema SFL che acquisirà automaticamente dalla piattaforma SIISL le domande accolte, verificando la frequenza ai corsi di formazione e l’aggiornamento del Patto di servizio personalizzato prima della scadenza del primo anno. Il beneficio verrà erogato solo per la durata del corso in atto e non sarà possibile avviarne un altro durante la proroga.
Se il Patto di servizio non risulta aggiornato alla fine delle dodici mensilità, la domanda sarà sospesa per verifica. Trascorsi novanta giorni senza aggiornamento, verrà chiusa definitivamente.
In caso di aggiornamento tardivo, esso dovrà comunque essere associato a un corso di formazione in corso e registrato nel sistema entro la scadenza del primo anno di fruizione della misura.