Omologa per l’invalidità: cosa è e come funziona?

Francesca Ereddia

30 Settembre 2024

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L’omologa per l’invalidità è un documento amministrativo molto importante quando si parla di accesso ai sussidi e alle pensioni per queste categorie di persone.

Questo atto attesta e formalizza il riconoscimento della condizione di invalidità civile, dando dunque alla persona la possibilità di accedere a una serie di benefici e agevolazioni. Il decreto viene emesso a seguito di una procedura di accertamenti medici ed amministrativi.

Omologa per l’invalidità: l’iter da seguire

I passaggi per ottenere il decreto di omologa possono talvolta risultare macchinosi e complessi, e fanno parte di un procedimento non propriamente breve. Infatti, per ottenere il decreto di omologa è necessario:

  • presentare domanda di riconoscimento dell’invalidità civile;
  • sottoporsi al controllo medico;
  • attendere l’esito della visita che stabilisce il grado di invalidità;
  • attendere l’emissione del verbale e decreto di omologa.

Presentazione domanda di invalidità

La presentazione della domanda di invalidità è costituita da due passaggi fondamentali:

  • presentazione del certificato medico introduttivo, che deve essere rilasciato dal medico curante e inviato telematicamente all’INPS;
  • domanda telematica all’INPS. Una volta ottenuto il certificato medico, può essere presentata la domanda di invalidità all’INPS tramite il portale online (o rivolgersi a un CAF o patronato).

Una volta trasmessa la domanda, non resta che attendere la convocazione per la visita medica per l’accertamento dell’invalidità.

Visita medica per accertamento invalidità

La visita medica è volta dunque a verificare le condizioni del richiedente sulla base della documentazione presentata. Può essere fatta presso l’ASL, o qualora le condizioni del richiedente non lo permettessero, può essere fatta a domicilio.

A seguito della visita, la commissione medica redige un verbale in cui vengono stabiliti:

  • il grado di invalidità civile espresso in percentuale, che va dal 33% al 100%.
  • le eventuali altre condizioni come handicap grave (L. 104/92) o l’inabilità al lavoro.

A seconda delle situazioni, tale verbale può avere carattere temporaneo o permanente.

Omologa del verbale e decreto di omologa

Il decreto di omologa è l’atto formale con cui viene riconosciuta, infine, l’invalidità. Questo passaggio avviene in seguito a:

  • l’approvazione del verbale da parte dell’INPS, che verifica la correttezza della procedura;
  • una volta approvato, il verbale viene omologato e si trasforma in un decreto, che verrà inviato al richiedente.

Il decreto, dunque, certifica in modo ufficiale il grado di invalidità di una persona e le consente di accedere ai benefici previsti dalla legge (pensioni di invalidità, agevolazioni fiscali, agevolazioni lavorative, assistenza sanitaria, assegno unico, etc).