La patente per disabili e l’indipendenza negli spostamenti svolgono un ruolo fondamentale nell’aumentare l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità nella società. Grazie alle agevolazioni offerte da queste patenti, i conducenti disabili possono godere di una maggiore indipendenza, autonomia e libertà di movimento, favorendo la partecipazione attiva nella vita quotidiana.
Patente per disabili 2024: le agevolazioni
Di seguito, presentiamo una tabella contenente tutte le agevolazioni auto previste nel 2023 per i soggetti disabili:
Tipo di agevolazione | Sconto/Esenzione |
---|---|
Detrazione Irpef sull’acquisto dell’auto | 19% |
IVA agevolata sull’acquisto dell’auto | 4% |
Bollo auto | Esenzione |
Imposta di trascrizione passaggi di proprietà | Esenzione |
Le agevolazioni sopra elencate riguardano l’acquisto e l’utilizzo di autoveicoli da parte di persone con disabilità nel 2024. In particolare, coloro che possiedono la patente per disabili possono usufruire di uno sconto del 19% sull’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) relativa al costo di acquisto dell’auto. Inoltre, possono beneficiare di un’IVA agevolata al 4% sul prezzo di acquisto del veicolo.
Un altro vantaggio significativo è l’esenzione dal pagamento del bollo auto, un’agevolazione che permette di risparmiare notevoli somme di denaro. Inoltre, per i passaggi di proprietà dell’auto, è prevista un’esenzione dall’imposta di trascrizione, semplificando le procedure amministrative e riducendo i costi associati al cambio di proprietà dell’automobile.
A chi sono rivolte le agevolazioni?
Le agevolazioni patente per disabili sono rivolte a diverse categorie di soggetti con specifiche condizioni di disabilità, tra cui:
- Cecità: le persone con cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore a 1/10 a entrambi gli occhi, anche con correzione, possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla Legge n. 138/2001 (articoli 2, 3 e 4).
- Sordità: i minorati sensoriali dell’udito affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva possono godere di agevolazioni, conformemente alla Legge n. 381/1970 (art. 1, comma 2), aggiornata dalla Circolare dell‘Agenzia delle Entrate n. 3/E del 2 marzo 2016.
- Disabilità psichica o mentale con di indennità di accompagnamento: per accedere alle agevolazioni, è necessario essere in possesso della certificazione di disabilità grave rilasciata dalla Commissione medica preposta, secondo quanto previsto dalla Legge 104/92, articolo 3, comma 3.
- Grave limitazione della capacità di deambulazione o pluriamputazioni: le persone con grave limitazione della capacità di deambulazione o affette da pluriamputazioni possono usufruire delle agevolazioni mediante un certificato rilasciato dalla Commissione medica preposta, attestante la disabilità grave derivante da patologie che determinano una limitazione permanente della capacità di deambulazione (Legge 104/92, art. 3, comma 3).
- Ridotte o impedite capacità motorie: questa categoria comprende persone con ridotte o impedite capacità motorie, ma che non rientrano nella categoria di grave limitazione della capacità di deambulazione. Tuttavia, per usufruire delle agevolazioni fiscali, è necessario che il veicolo sia adattato tecnicamente alle esigenze del disabile. Le agevolazioni in questo caso si riferiscono alla Legge n. 449/97, art. 8.
Va sottolineato che i benefici fiscali sono estesi sia ai soggetti disabili stessi, sia ai familiari che li hanno fiscalmente a carico. Tuttavia, è importante precisare che l’agevolazione è valida solo se il veicolo viene utilizzato in modo esclusivo o prevalente a beneficio del disabile.
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Per essere fiscalmente a carico di un familiare, la condizione da soddisfare è puramente reddituale e il reddito annuo del familiare non deve superare una soglia specifica: 2.840,51 euro per i soggetti maggiori di 24 anni e 4.000 euro per i soggetti di età inferiore ai 24 anni.
L’obiettivo di queste agevolazioni è quello di favorire la mobilità e l’indipendenza delle persone con disabilità, permettendo loro di avere accesso ai veicoli adattati alle loro esigenze, contribuendo così alla loro piena partecipazione nella vita quotidiana e nella società in generale.
I veicoli che possono fruire delle agevolazioni
Le persone con disabilità possono ottenere agevolazioni fiscali per l’acquisto di diversi tipi di veicoli che soddisfano specifiche caratteristiche. Di seguito, elenchiamo i veicoli che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali anche nel corso del 2024:
Tipologia di veicoli | Caratteristiche |
---|---|
Autovetture | Veicoli destinati al trasporto di persone con una capacità massima di 9 posti, inclusa la persona al volante. |
Autoveicoli per trasporto promiscuo | Veicoli con massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate (o 4,5 t se a trazione elettrica o a batteria), destinati al trasporto di cose o persone con una capacità massima di 9 posti, inclusa la persona al volante. |
Autoveicoli specifici | Veicoli finalizzati al trasporto di determinate cose o persone in particolari condizioni, muniti in modo permanente di speciali attrezzature relative a questo scopo. |
Autocaravan | Veicoli con una carrozzeria speciale e attrezzati in modo permanente per trasportare e alloggiare un massimo di 7 persone, inclusa la persona al volante. |
Motocarrozzette | Veicoli a 3 ruote destinati al trasporto di persone con una capacità massima di 4 posti, inclusa la persona al volante, ed equipaggiati di idonea carrozzeria. |
Motoveicoli per trasporti specifici | Veicoli a 3 ruote destinati al trasporto di determinate cose o persone in particolari condizioni, muniti in modo permanente di speciali attrezzature relative a questo scopo. |
Esclusioni: Non possono beneficiare delle agevolazioni fiscali i cosiddetti “quadricicli leggeri” o “minicar” che possono essere guidati senza patente.
Inclusi nelle agevolazioni: I veicoli ibridi, che sono modelli composti da due motori (termico ed elettrico) che lavorano alternati o combinati in base alle esigenze di velocità e potenza.
Limiti per i veicoli alimentati a benzina, diesel ed elettrici:
- Veicoli a benzina: la cilindrata massima deve essere fino a 2.000 centimetri cubici.
- Veicoli a diesel: la cilindrata massima non deve superare i 2.800 centimetri cubici.
- Veicoli elettrici: la potenza massima non deve risultare superiore a 150 kW.
IRPEF e IVA disabilità
Le agevolazioni riguardano sia la detrazione Irpef al 19%, sia l’Iva agevolata al 4%.
Per la detrazione Irpef:
- Si applica a veicoli nuovi e usati.
- La detrazione del 19% si applica su una spesa massima di 18.075,99 € e può essere utilizzata per un solo veicolo entro un quadriennio.
- È possibile riutilizzare il beneficio entro 4 anni solo se il veicolo originario viene destinato alla demolizione e cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico.
- La detrazione si perde se il veicolo viene trasferito entro i primi 2 anni dall’acquisto, in tal caso si dovrà versare la differenza dell’imposta dovuta.
- Non si perde l’agevolazione se il trasferimento è dovuto a mutamenti di necessità legati alla disabilità.
- La detrazione si applica anche alle spese di riparazione del veicolo entro i primi 4 anni dall’acquisto.
Per l’Iva agevolata al 4%:
- Si applica a veicoli con specifici limiti di cilindrata o potenza (benzina: 2.000 cm3, diesel: 2.800 cm3, elettrica: 150 kW).
- Si applica anche su spese quali l’acquisto di optional, prestazioni di adattamento e cessione di strumenti e accessori usati per l’adattamento.
- L’Iva agevolata si può ottenere nuovamente solo se il primo veicolo è stato cancellato dal PRA o se è stato rubato, smarrito o trasferito per mutate necessità.
- Per l’Iva agevolata, l’impresa venditrice deve emettere fattura specifica e inviare comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla vendita del veicolo.
- L’Iva agevolata al 4% si applica anche per l’acquisto di veicoli in leasing, a condizione che siano presenti specifiche clausole nel contratto.
Esenzione imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà
L’agevolazione riguardante l’esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà è un beneficio rivolto alle categorie di disabili elencate nella tabella precedentemente descritta, esclusivamente escluso i non vedenti e le persone sorde. Questa agevolazione consente ai disabili e ai loro familiari fiscalmente a carico di non pagare l’imposta di trascrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) in occasione del trasferimento della proprietà del veicolo.
L’esenzione è valida sia per l’acquisto di auto nuove che usate. Per poter usufruire dell’agevolazione, è necessario presentare la richiesta direttamente presso l’ufficio territorialmente competente del PRA, fornendo la documentazione necessaria per ottenere il beneficio.
L’importanza di questa agevolazione risiede nel fatto che alleggerisce i costi associati al cambio di proprietà dei veicoli, consentendo ai disabili e alle loro famiglie di ridurre gli oneri finanziari e facilitare la gestione delle formalità amministrative.
È importante sottolineare che questa agevolazione non è riservata solo ai disabili, ma può essere estesa ai familiari che li hanno fiscalmente a carico, purché rispettino le condizioni reddituali previste. In questo modo, si favorisce ulteriormente l’inclusione e il supporto delle persone con disabilità e delle loro famiglie, offrendo un sostegno significativo nell’affrontare le spese legate alla proprietà di un veicolo.
Come funziona l’esenzione bollo
Un’importante agevolazione per le persone con disabilità è l’esenzione del bollo auto. Questo beneficio è valido in tutte le Regioni d’Italia, poiché la tassa automobilistica è di competenza regionale, tranne per Friuli Venezia Giulia e Sardegna, dove la gestione è affidata all’Agenzia delle Entrate. L’esenzione permanente dal pagamento del bollo auto è una misura a livello nazionale, quindi vale per tutte le Regioni.
Tuttavia, le Regioni hanno il potere di estendere l’agevolazione anche ad altre categorie di disabilità. Pertanto, per verificare se sono previsti ulteriori benefici oltre a quelli a livello nazionale, è consigliabile consultare il sito ufficiale della Regione di residenza.
Per usufruire dell’esenzione del bollo auto, è necessario soddisfare alcuni requisiti. Innanzitutto, l’agevolazione si applica solo ai veicoli elencati in precedenza. Inoltre, devono essere rispettati i limiti di cilindrata specifici per i veicoli alimentati a benzina (2.000 cm3), quelli alimentati a diesel o ibridi (2.800 cm3) e per i veicoli elettrici (potenza non superiore a 150 kW).
Per ottenere l’esenzione, è richiesta la presentazione della documentazione necessaria all’ufficio regionale competente, solitamente tramite raccomandata A/R. È fondamentale inviare la documentazione entro 90 giorni dalla scadenza del termine di pagamento per ottenere l’esenzione immediatamente. È importante notare che l’esenzione si rinnova automaticamente ogni anno, quindi non è necessario fare una nuova richiesta annualmente.
Documenti richiesti per le agevolazioni patente per disabili
Per ottenere le agevolazioni fiscali del 2023 relative al settore auto destinate alle persone con disabilità, è necessario presentare specifica documentazione, che varia in base alla tipologia di disabilità. Di seguito, vengono elencati i documenti richiesti per ciascuna categoria di disabilità:
Disabilità non vedenti e sordi:
- Certificato rilasciato da una Commissione medica pubblica che attesti la condizione di disabilità.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (solo per ottenere l’Iva ridotta al 4%) che attesti l’assenza di altre agevolazioni per l’acquisto di veicoli nei 4 anni precedenti.
- Fotocopia dell’ultima dichiarazione dei redditi o autocertificazione (con indicazione del carico fiscale, se presente).
Disabilità psichica o mentale:
- Verbale di accertamento dell’handicap emesso dalla Commissione medica QAsl o integrata Asl-Inps, che attesti la situazione di disabilità grave di natura psichica o mentale, secondo quanto previsto dalla Legge 104/92.
- Certificato di attribuzione dell’indennità di accompagnamento emesso dalla Commissione per l’accertamento dell’invalidità civile.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (solo per ottenere l’Iva ridotta al 4%) che attesti l’assenza di altre agevolazioni per l’acquisto di veicoli nei 4 anni precedenti.
- Fotocopia dell’ultima dichiarazione dei redditi o autocertificazione (con indicazione del carico fiscale, se presente).
Disabilità grave limitazione della capacità di deambulazione o pluriamputati:
- Verbale di accertamento dell’handicap emesso dalla Commissione medica Asl o integrata Asl-Inps, che attesti la situazione di disabilità grave determinata da patologie (pluriamputazioni comprese) che causano una limitazione permanente della deambulazione.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (solo per ottenere l’Iva ridotta al 4%) che attesti l’assenza di altre agevolazioni per l’acquisto di veicoli nei 4 anni precedenti.
- Fotocopia dell’ultima dichiarazione dei redditi o autocertificazione (con indicazione del carico fiscale, se presente).
Persone con ridotte o impedite capacità motorie:
- Copia del certificato rilasciato dalla Commissione medica pubblica che attesti la condizione di disabilità e la patologia che causa ridotte o impedite capacità motorie.
- Copia della carta di circolazione del veicolo con gli adattamenti applicati (obbligatorio).
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (solo per ottenere l’Iva agevolata al 4%) che attesti l’assenza di altre agevolazioni per l’acquisto di veicoli nei 4 anni precedenti.
- Copia della patente speciale per invalidi* (non richiesta se l’adattamento riguarda solo la carrozzeria).
*Dal 29 gennaio 2022, è possibile presentare una copia semplice della patente di guida se contiene l’indicazione degli adattamenti per il veicolo che fruisce dell’agevolazione fiscale, al posto della fotocopia della patente di guida speciale e del certificato che attesta le ridotte o impedite capacità motorie.
Se l’acquisto del nuovo veicolo con agevolazione avviene entro i 4 anni dall’acquisto di un altro veicolo agevolato, è necessario presentare anche il certificato di cancellazione dal PRA, un documento rilasciato dal Pubblico Registro Automobilistico stesso.
La corretta presentazione della documentazione è fondamentale per ottenere le agevolazioni auto previste per le persone con disabilità nel 2023, facilitando così la loro mobilità e migliorando la loro qualità di vita.
Rinnovo patente disabili
Il rinnovo della patente per disabili nel 2023 segue le stesse procedure e requisiti previsti per il rilascio della patente speciale:
- Verificare la scadenza della patente: Prima di tutto, bisogna controllare la data di scadenza della patente attuale per assicurarsi che sia necessario procedere con il rinnovo. La patente per disabili ha una validità limitata, quindi è essenziale tenere d’occhio la scadenza.
- Documentazione necessaria: Per il rinnovo della patente per disabili, potrebbe essere richiesta una documentazione specifica che attesti la condizione di disabilità e la necessità di una patente speciale. La documentazione potrebbe includere certificati medici e verbali di accertamento dell’handicap emessi dalla Commissione medica competente.
- Esame medico: Potrebbe essere necessario sottoporsi a un esame medico per verificare la condizione di disabilità e la capacità di guidare in sicurezza. L’esame medico è importante per assicurarsi che il conducente sia in grado di gestire il veicolo e per determinare eventuali adattamenti necessari.
- Esame di guida: Alcune giurisdizioni richiedono anche un esame di guida specifico per i conducenti con disabilità. Questo esame può essere finalizzato a valutare la capacità di guidare un veicolo adeguatamente adattato e a verificare la consapevolezza delle norme sulla sicurezza stradale.
- Richiedere il rinnovo: Dopo aver raccolto tutta la documentazione necessaria e aver superato gli eventuali esami richiesti, si può procedere con la richiesta di rinnovo della patente per disabili presso gli uffici o le autorità responsabili del rilascio delle patenti.
- Validità e scadenza: La patente per disabili rinnovata avrà una nuova data di scadenza, solitamente in base alle norme locali. Assicurarsi di annotare la nuova data di scadenza per effettuare il rinnovo successivo in tempo utile.
Informazioni generali: limitazioni invalidità e patente
Le limitazioni per la patente per disabili sono progettate per garantire la sicurezza del conducente e degli altri utenti della strada. Queste limitazioni possono variare in base alle condizioni specifiche di ciascun individuo:
- Limitazioni fisiche: Le persone con disabilità fisiche possono essere soggette a limitazioni riguardanti il tipo di veicolo che possono guidare o la necessità di adattamenti specifici per guidare in modo sicuro. Ad esempio, possono essere autorizzate a guidare solo veicoli con adattamenti speciali, come pedali modificati, comandi manuali o sistemi di sollevamento per la sedia a rotelle.
- Scadenza della patente: La patente per disabili ha una validità limitata, simile alle patenti regolari. Le persone con disabilità potrebbero dover rinnovare la patente a intervalli regolari, a seconda delle leggi locali.
- Limitazioni sulla distanza: Alcune persone con disabilità possono ricevere una patente che consente di guidare solo entro una determinata area geografica o con limitazioni sulla distanza, per garantire che il conducente si sposti solo in un ambiente sicuro.
- Limitazioni sensoriali: Le persone con disabilità sensoriali, come la cecità o la sordità, possono essere soggette a limitazioni specifiche riguardo alla guida. Ad esempio, i conducenti non vedenti o sordi potrebbero essere autorizzati a guidare solo veicoli con adattamenti specifici o potrebbero essere esclusi dalla guida completamente.
- Esami medici: Le persone con disabilità potrebbero essere tenute a sottoporsi a esami medici periodici per valutare la loro capacità di guidare in sicurezza. Questi esami possono essere finalizzati a verificare l’adeguatezza degli adattamenti o a rilevare eventuali cambiamenti nella condizione di salute che potrebbero influenzare la guida.
- Formazione e addestramento: Alcune giurisdizioni richiedono che i conducenti con disabilità siano sottoposti a formazione e addestramento specifici per imparare a guidare in modo sicuro e appropriato con le loro limitazioni.