Le posizioni economiche ATA rappresentano uno strumento chiave per valorizzare la professionalità acquisita nel settore scolastico. Recentemente, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato una serie di FAQ per chiarire i dettagli relativi a queste posizioni. La serie di domande e risposte chiariscono molti dubbi aiutando a comprendere il funzionamento, i requisiti e le modalità di partecipazione alla procedura di attribuzione.
Cosa sono le posizioni economiche ATA?
Le posizioni economiche sono un’istituzione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) introdotta per premiare la professionalità acquisita dal personale ATA. Esse si basano su due fattori principali:
- l’esperienza maturata sul campo, ossia l’anzianità di servizio;
- la formazione, che prevede un corso obbligatorio con una prova finale di valutazione.
Il CCNL del 18 gennaio 2024 (articolo 52) definisce le posizioni economiche come una misura di valorizzazione professionale, creando un percorso per il riconoscimento economico e operativo del personale.
Le due tipologie di posizioni economiche
Il contratto nazionale prevede due livelli di posizioni economiche ATA, differenziati per profili professionali:
- prima posizione economica: accessibile a tutto il personale inquadrato nelle aree dei Collaboratori, degli Operatori e degli Assistenti;
- seconda posizione economica: riservata esclusivamente al personale delle qualifiche di Assistente amministrativo o Assistente tecnico, che può scegliere tra la prima o la seconda posizione economica, ma non entrambe.
Questo sistema mira a riconoscere competenze diverse a seconda del ruolo ricoperto.
Requisiti per accedere alle posizioni economiche ATA
Non tutto il personale ATA può partecipare alla procedura di attribuzione. I principali requisiti di accesso includono:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- essere personale a tempo indeterminato nelle aree dei Collaboratori, Operatori o Assistenti;
- anzianità di servizio di almeno 5 anni nell’area di appartenenza;
- la possibilità di partecipare è limitata al profilo professionale e alla provincia di titolarità.
Un chiarimento importante riguarda il calcolo dell’anzianità di servizio: solo gli anni di servizio svolti all’interno della stessa area contrattuale sono validi. Ad esempio, un Assistente amministrativo non può conteggiare gli anni di lavoro svolti come Collaboratore scolastico.
Quante nuove posizioni economiche saranno istituite?
Nel 2024 verranno introdotte 46.297 nuove posizioni economiche, suddivise in base ai profili professionali:
- collaboratori scolastici: 28.539 posizioni;
- operatori scolastici: 82 posizioni;
- assistenti (prima posizione economica): 12.549 posizioni (di cui 9.050 per Assistenti amministrativi, 3.325 per Assistenti tecnici e altre per Cuochi, Guardarobieri e Infermieri);
- assistenti (seconda posizione economica): 5.127 posizioni (3.743 per Assistenti amministrativi e 1.384 per Assistenti tecnici).
Procedura di attribuzione: come funziona?
L’attribuzione delle posizioni economiche si basa su una selezione competitiva che include un percorso formativo. La procedura prevede i seguenti passi:
- presentazione della domanda: esclusivamente online, dal 14 novembre al 13 dicembre 2024;
- corso di formazione: obbligatorio per tutti i candidati ammessi;
- prova finale di valutazione: determina la graduatoria in base al punteggio ottenuto. In caso di parità, viene considerata l’anzianità di servizio.
È importante sottolineare che chi è già titolare di una posizione economica mantiene il beneficio e riceverà una rivalutazione economica secondo i nuovi valori.
Chi ha diritto di precedenza?
Una nota rilevante riguarda il personale ancora inserito nelle graduatorie precedenti (Accordi nazionali 2008 e 2009):
- chi ha già superato il corso di formazione avrà diritto alla posizione economica con precedenza;
- chi non ha completato il corso dovrà presentare una nuova domanda per accedere alla selezione.
Esclusioni e chiarimenti
Alcune casistiche particolari meritano attenzione:
- esclusioni dal calcolo dell’anzianità: il servizio prestato come dipendente di imprese esterne (es. ex LSU per pulizie) non viene conteggiato;
- personale fuori ruolo: può partecipare, purché abbia maturato i 5 anni di servizio richiesti;
- anno scolastico 2024/2025: il personale immesso in ruolo in questo anno scolastico può partecipare alla selezione, ma tale periodo non vale ai fini del calcolo dell’anzianità.
Le posizioni economiche ATA rappresentano un importante riconoscimento per il personale ATA, offrendo una valorizzazione economica e professionale. Tuttavia, il processo richiede attenzione ai dettagli, sia per i requisiti di accesso che per la corretta partecipazione alla selezione. Per ulteriori informazioni e per la compilazione delle domande, è fondamentale consultare la piattaforma ministeriale entro i termini previsti. Un’occasione da non perdere per chi desidera investire nella propria carriera nel settore scolastico.