Pranzare fuori casa è ancora possibile nonostante il caro vita? Benché il complicato contesto economico attuale, nel nostro Paese sembra venir fuori un canale “resiliente” di consumatori che adottano strategie per mantenere le abitudini fuori casa e alzano le loro aspettative: sebbene l’attenzione relativa all’aumento dei prezzi resti elevata, solo un consumatore su dieci dichiara di avere difficoltà a consumare fuori casa, mentre un quarto dei consumatori (27%) dichiara di non aver cambiato le proprie abitudini. Questi dati emergono dall’analisi condotta dalla società di ricerche Circana per “HostMilano,” il salone internazionale della ristorazione e dell’accoglienza tenuto a Milano dal 13 al 17 ottobre.
Quanto costa pranzare fuori casa?
Il costo di pranzare fuori casa può variare notevolmente in base al luogo, al tipo di ristorante o luogo in cui si sceglie di mangiare, alla città o regione in cui ci si trova e alle proprie scelte alimentari.
Un pasto fuori casa in un ristorante, bar, o tavola calda può variare dai 10 euro ai 30 euro o più, a seconda del livello di ristorante, della posizione geografica e del tipo di cibo servito. Ad esempio, pranzare in un ristorante di alta gamma costerà di più rispetto a un pasto leggero in un bar.
Per dare un’idea più precisa, ecco alcuni esempi di costi medi per singoli elementi del pasto fuori casa in Italia nel 2023:
- Caffè: in media, 1,20 euro.
- Tramezzino: in media, 3,10 euro.
- Panino: in media, 4,85 euro.
- Pizzetta rossa (senza mozzarella): in media, 3,20 euro.
- Pizza tonda (margherita): in media, 8 euro.
- Piatto di pasta: in media, 7,20 euro.
- Secondo di carne: in media, 9,50 euro.
- Secondo di pesce: in media, 9,90 euro.
- Insalata grande: in media, 9,90 euro.
- Dessert: in media, 4,50 euro.
- Acqua (mezzo litro): in media, 1,99 euro.
Un pasto tipico consumato in una tavola calda o al self-service nel 2023 costa mediamente il +8% rispetto al 2019, con una spesa mensile che può arrivare a 297,80 euro. Questo ha portato molti italiani a preferire il “pranzo al sacco.” Circa un lavoratore full time su quattro preferisce portarsi il pranzo da casa per risparmiare.
Come risparmiare pranzando fuori casa?
Pranzare fuori casa può essere conveniente se si adottano alcune strategie per risparmiare. Ecco alcuni consigli per ridurre i costi quando mangi al di fuori:
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- Sfrutta i menu del giorno: Molti ristoranti offrono menu del giorno o speciali a prezzi più convenienti rispetto ai piatti à la carte. Questi menu spesso includono un antipasto, un piatto principale e un dessert a un prezzo fisso. Sfrutta queste offerte per risparmiare.
- Pranza durante l’orario del pranzo: Molti ristoranti offrono menu del pranzo a prezzi ridotti durante le ore di punta del pranzo. Questi menu sono spesso più economici rispetto a pranzare a cena.
- Cerca offerte e sconti: Molte applicazioni e siti web offrono promozioni e coupon per i ristoranti. Controlla queste risorse prima di uscire per pranzare.
- Condividi porzioni o opta per piatti da condividere: Se sei in compagnia, considera di condividere piatti o ordina un’ampia porzione da condividere tra gli amici. Questo può aiutarti a risparmiare sui costi e ridurre lo spreco alimentare.
- Scegli ristoranti informali o fast food: Ristoranti informali, trattorie, e fast food tendono ad essere più economici rispetto ai ristoranti di alta gamma. Opta per queste opzioni quando vuoi risparmiare.
- Evita bevande alcoliche e extra costosi: Le bevande alcoliche e gli extra come antipasti costosi o dessert possono aumentare significativamente il conto. Limita il consumo di bevande alcoliche e cerca di evitare extra costosi.
- Porta via o condividi gli avanzi: Se le porzioni sono abbondanti e non riesci a finire tutto, considera di chiedere un contenitore per portare a casa gli avanzi o condividili con i tuoi compagni di tavolo.
- Bevi acqua del rubinetto o acqua gratuita: Evita di ordinare bevande in bottiglia o bibite costose. Bevi acqua del rubinetto o chiedi acqua gratuita.
- Partecipa ai programmi fedeltà o accumula punti: Alcuni ristoranti offrono programmi fedeltà o programmi di accumulo punti che ti consentono di ricevere sconti o pasti gratuiti dopo un certo numero di visite.
- Prenota online: Alcuni siti web di prenotazione di ristoranti offrono sconti o promozioni speciali per le prenotazioni online. Verifica se il ristorante che desideri visitare offre tali vantaggi.
- Ricerca ristoranti locali: Spesso, i ristoranti locali e meno conosciuti offrono prezzi più competitivi rispetto ai luoghi turistici. Fai una ricerca e scopri i ristoranti nascosti nella tua zona.
- Controlla le recensioni online: Prima di scegliere un ristorante, leggi recensioni online per valutare la qualità del cibo e il rapporto qualità-prezzo.
Risparmiare pranzando fuori casa non significa necessariamente tagliare la qualità dell’esperienza culinaria. Con un po’ di pianificazione e attenzione, si possono gustare ottimi pasti senza svuotare il portafoglio.
Gli effetti del caro vita sulla spesa
Non c’è pace nemmeno per chi pranza a casa, dato che il caro prezzi e l’inflazione hanno reso la spesa alimentare più onerosa. Questo ha spinto il governo a mettere in atto misure a sostegno delle fasce più fragili, come la carta alimentare “Dedicata a te” e il patto anti-inflazione.
Per coloro che preferiscono pranzare in ufficio e non amano portarsi il pasto da casa, i supermercati hanno introdotto pasti monoporzioni, da consumare subito o dopo un passaggio in microonde. Tuttavia, anche questi prodotti hanno subito aumenti dei prezzi.
La reazione degli italiani al caro vita
A giugno 2023, i consumi “out of home” in Italia hanno raggiunto i 66 miliardi di euro annui, registrando un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è stato sostenuto anche da un aumento positivo nel numero di visite, salite a 14,9 miliardi (+9,9%), con numeri molto vicini al periodo pre-pandemico.
Il recente studio di sentiment relativo alla ristorazione condotto da Circana rivela che il 72% dei consumatori si aspetta che i ristoranti siano inclusivi e soddisfino anche i consumatori con diete o esigenze alimentari speciali, mentre il 56% ritiene che la tecnologia giochi un ruolo fondamentale in questo processo di inclusione. In generale, la tecnologia piace agli italiani che consumano fuori casa, con il 40% che sfrutta app e servizi digitali per migliorare l’esperienza nei bar e nei ristoranti, mentre il 46% apprezza l’utilizzo di dispositivi digitali o app per interagire con i luoghi che frequenta.
Quindi, pranzare fuori casa in Italia è diventato più costoso, ma i consumatori italiani dimostrano una notevole resilienza e sono disposti a investire di più per esperienze culinarie innovative. L’industria della ristorazione è in costante evoluzione per soddisfare le crescenti aspettative dei clienti, con l’innovazione tecnologica e la creatività che giocano un ruolo sempre più significativo. La tradizione italiana si fonde con influenze globali per offrire una ristorazione sempre più varia e apprezzata.