La Domanda Assegno Unico è stata semplificata: dall’ IBAN alle modifiche e ai subentri, ora tutto diventa tutto più semplice.
La procedura semplificata Assegno unico è stata resa ufficiale da un messaggio INPS diramato nei giorni scorsi.
Domande maggiorazioni semplificate per i genitori lavoratori
Se entrambi i genitori sono lavoratori e sono gli stessi per tutti i figli, ora l’acquisizione delle domande e delle informazioni è più semplice e veloce.
INPS infatti, con messaggio del 13 dicembre n 4253 ha specificato che: “Sono state introdotte ottimizzazioni specifiche per le richieste delle maggiorazioni riconosciute ai nuclei familiari con l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 25.000 euro e ai genitori entrambi titolari di reddito da lavoro. In particolare, la procedura è stata semplificata nei casi in cui i genitori siano i medesimi per tutti i figli indicati nella
domanda, rendendo più fluida l’acquisizione delle informazioni necessarie”
Procedura semplificata Assegno unico: accredito diretto ai tutori
Per i minori sotto tutela, ora i tutori possono indicare un IBAN cointestato per ricevere l’accredito dell’assegno. Stessa cosa vale nel caso in cui uno dei due genitori sia interdetto ma voglia comunque ricevere l’AUU per i figli. Il soggetto interdetto può affidare al tutore il compito di dare comunicazione dell’IBAN del conto cointestato. In questo modo, l’accredito avverrà direttamente ai soggetti tutelati sul conto cointestato.
Genitori superstiti: il subentro
In caso di decesso del genitore richiedente, se l’assegno era percepito al 50%, il genitore superstite potrà ricevere automaticamente l’accredito, senza nessuna necessità di presentare nuove domande.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Se invece l’assegno era percepito al 100% dal genitore deceduto, è necessario verificare la responsabilità genitoriale dell’altro genitore.
Ad esempio, il minore poteva risultare affidato al genitore deceduto, per tali ragioni vi sono motivi fondati per fare le dovute verifiche prima di procedere all’erogazione dell’AUU. Di conseguenza, il sistema crea una nuova domanda d’ufficio, e viene messa in stato “in Evidenza al cittadino” affinché il genitore superstite possa confermare la responsabilità genitoriale tramite un flag.
Si legge infatti nella comunicazione: “Il genitore superstite che percepiva l’assegno al 50% non deve presentare una nuova domanda in quanto il sistema riconosce dal mese successivo alla data del decesso il diritto alla
corresponsione dell’assegno al 100%. Diversamente, se l’assegno era percepito al 100% dal genitore deceduto, in quanto titolare esclusivo della responsabilità genitoriale o nei cui confronti era stato disposto l’affidamento
esclusivo dei figli o assegnati i contributi pubblici su provvedimento giudiziario, è necessario
verificare la sussistenza della responsabilità genitoriale in capo all’altro genitore al fine di effettuare il subentro automatico. A tale proposito la nuova domanda creata d’ufficio o la nuova scheda (nel caso in cui il genitore superstite sia già titolare di domanda di AUU per altri figli non afferenti al genitore deceduto) viene posta nello stato di “Evidenza al cittadino”, affinché il genitore superstite possa spuntare il flag “responsabilità genitoriale” per legittimare il proprio subentro” Restano ferme le maggiorazioni per i nuclei vedovili.
Subentro dei Patronati per AUU
Con il messaggio n. 1108 del 14 marzo 2024, l’INPS aveva annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità nella procedura per la domanda dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico. Questa novità consente ai Patronati di ottenere il mandato di assistenza per apportare modifiche a domande già presentate autonomamente dal cittadino o tramite un altro Patronato.
La nuova funzione, denominata “Subentro Patronato”, è accessibile agli operatori dei Patronati nella sezione “Consulta e gestisci le domande già presentate”, selezionando la voce “Subentro Patronato”. Tuttavia, è necessario che il richiedente abbia registrato i propri dati di contatto nell’area MYINPS per consentire la verifica in tempo reale delle modifiche richieste.
Inoltre, la funzionalità è disponibile anche per gli operatori delle Strutture Territoriali dell’Istituto, che possono gestire le richieste di subentro da parte dei cittadini nel caso in cui i dati di contatto non siano stati forniti.
Per utilizzare la funzione “Subentro Patronato”, gli operatori del nuovo Patronato devono seguire questi passaggi:
- Inserire il numero della domanda.
- Indicare il codice fiscale del richiedente.
- Selezionare il pulsante “Subentro Patronato”.
- Confermare l’operazione utilizzando il codice numerico di riscontro, inviato al richiedente tramite SMS per confermare il nuovo incarico.