C’è un’amara verità direttamente dalla nuova manovra: sono stati tagliati molti bonus in vigore finora, confermandone davvero pochi. Il risultato finale è che molte persone si troveranno a dover fare i conti con meno aiuti finanziari rispetto all’anno che sta per finire. Ciononostante, il governo ha concentrato i propri sforzi sul taglio delle tasse per i redditi inferiori a 35mila euro e ha destinato altri fondi alle famiglie numerose e a coloro che usufruiscono della Carta “Dedicata a te”, rinnovata anche nel 2024. Per il resto, ci saranno molti aiuti che termineranno entro quest’anno e/o subiranno riduzioni a partire dal primo gennaio.
La modifica più significativa riguarda i benefici per l’edilizia: le detrazioni per chi investe nell’efficienza energetica, l’ex Superbonus per intenderci, diminuiranno ulteriormente, dal 90% al 70%. Il bonus per le ristrutturazioni a seguito di un terremoto viene confermato per chi migliora almeno due classi dell’edificio, mentre per le ristrutturazioni ordinarie si riduce al 50%. Il bonus per l’acqua potabile è stato eliminato, mentre l’aiuto per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici rimane al 50%, ma con un limite massimo di spesa di cinquemila euro.
Due bonus tagliati a partire dal 2024 saranno il bonus psicologo e il bonus trasporti che non sono stati rifinanziati come nel corso del 2023. L’aiuto per agevolare l’acquisto di abbonamenti per i trasporti pubblici è stato un’ottima iniziativa lo scorso anno. Ogni inizio del mese, il governo ha rifinanziato questa misura, tanto richiesta dai cittadini italiani. Anche il bonus 18app scompare definitivamente e sarà rimpiazzato dalla Carta Cultura Giovani e dalla Carta del Merito.
Tra le conferme, invece, troviamo la social card “Dedicata a te” che permette di acquistare generi alimentari, ma solo per coloro che hanno un ISEE inferiore a 15mila euro. L’assegno per le famiglie numerose sarà aumentato da tremila a 3.600 euro. Ci sarà anche una garanzia statale per i mutui degli under 35, misura rinnovata annualmente.