
La graduatoria ufficiale del Reddito di Povertà era stata resa nota a maggio 2025, ma ancora i pagamenti non si erano visti. Ora, però, il sussidio della Regione Sicilia rivolto alle famiglie con ISEE sotto i 5mila euro sembra destinato ad arrivare, e molto presto. Ecco qui sotto tutti i dettagli e le date di cui siamo venuti a conoscenza.
Reddito di Povertà 2025, al via i pagamenti
Finalmente, dopo la pubblicazione delle graduatorie a maggio scorso, il Reddito di Povertà verrà erogato per le famiglie siciliane che lo hanno richiesto. Come noto, il sussidio è destinato ai nuclei con ISEE sotto i 5mila euro, mentre le donne vittime di violenza e le ragazze madri avranno un punteggio extra in graduatoria che darà loro la precedenza.
Quanto alle date di erogazione, sappiamo con ragionevole certezza che il Reddito di Povertà arriverà dalla prossima settimana, quindi a partire dal 7 luglio 2025. Non si conosco al momento notizie più precise, ma è probabile che con il passare dei giorni verranno forniti altri dettagli. Per ora, ci accontentiamo di tirare un sospiro di sollievo.
Ecco uno screenshot di una delle prime erogazioni pervenute il 7 luglio:

Cosa bisognava fare per ricevere il pagamento del reddito di povertà 2025?
Per ricevere il pagamento del Reddito di Povertà era necessario accedere entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva al portale ufficiale dove è stata presentata la domanda. All’interno dell’area personale, i beneficiari dovevano caricare direttamente sulla piattaforma una delle seguenti attestazioni rilasciata dal proprio Comune:- Avvio di un’attività socialmente utile, come previsto dall’articolo 28, comma 1 della legge regionale 18 novembre 2024 n° 28 e dall’articolo 45 della legge regionale 30 gennaio 2025 n°3;
- L’assenza di possibilità nel compiere lavori socialmente utili per ragioni psicofisiche;
- La mancata attivazione di progetti da parte del Comune.
Attenzione: senza la presentazione di questo modulo non sarà possibile ricevere l’erogazione del sussidio e si perderà definitivamente il diritto di ricevere il sussidio regionale.
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Cosa fare in caso di scorrimento delle graduatorie?
Nel caso di scorrimento delle graduatorie, sarà l’IRFIS stessa ha informare il percettore tramite PEC o raccomandata A/R per far inserire l’attestazione rilasciata dal Comune. Quindi non sarà necessaria nessuna azione concreta da parte di chi ha presentato domanda per il Reddito di Povertà.
Cosa succede se non si carica il modulo entro i termini?
Chi non ha caricato il modulo entro i 30 giorni previsti rischia di perdere definitivamente il pagamento del reddito di povertà. È quindi fondamentale agire con tempestività e rivolgersi ai servizi sociali del proprio comune il prima possibile.