È stata diffusa dall’IRFIS la graduatoria definitiva di chi potrà percepire il Reddito di Povertà in Sicilia. Nella comunicazione vi è anche l’elenco degli esclusi a causa dei fondi limitati. Sono ben 6.893 le istanze dichiarate finanziabili con un contributo una tantum che può arrivare fino a 5.000 euro per chi ha un punteggio fino a 48. Il budget stanziato inizialmente era di 30 milioni di euro, ma la regione Sicilia non ha voluto lasciare indietro le istante che hanno totalizzato 25 punti, garantendo una tantum di 3.500 euro.
Cos’è il reddito di povertà e a chi è destinato?
Ma facciamo un passetto indietro, che cos’è Il reddito di povertà? Conosciuto anche come contributo di solidarietà, è una misura economica una tantum promossa dal governo regionale siciliano con uno stanziamento complessivo di 30 milioni di euro. Il contributo una tantum è destinato a famiglie in condizioni di disagio economico e sociale, con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto in un momento di particolare difficoltà per molte realtà dell’isola.
La misura, gestita dall’Irfis – l’istituto finanziario che si occupa della gestione tecnica e istruttoria – è stata aperta alle domande online dal 25 febbraio al 15 aprile.
Quante domande sono state accolte e quanto vale il contributo?
Dopo un’attenta valutazione, volta anche a escludere le domande presentate dai furbetti, Irfis ha pubblicato la graduatoria provvisoria: sono ben 6.893 le istanze ammesse al finanziamento, con contributi fino a un massimo di 5.000 euro per nucleo familiare. L’importo effettivo è determinato sulla base di parametri economici e sociali, con un’attenzione prioritaria verso:
- Famiglie con minori a carico
- Nuclei monogenitoriali
- Presenza di persone in situazione di disagio sociale o sanitario
Dove si può consultare la graduatoria definitiva?
La graduatoria definitiva è disponibile online sul sito ufficiale dell’Irfis, con i beneficiari indicati tramite il numero dell’istanza per motivi di privacy e l’eventuale somma percepibile. Qui è possibile consultare due tipologie di elenchi, visitabili ai seguenti link:
Cosa succede alle domande escluse per esaurimento fondi?
Nonostante la disponibilità iniziale di 30 milioni di euro, che sembravano una somma ragguardevole per coprire i costi della misura, ben 1.418 domande che avevano comunque raggiunto il punteggio minimo di 25 punti sembrava potessero rimanere escluse per insufficienza di risorse. Tuttavia, il governo regionale ha reperito le risorse necessarie, con l’obiettivo di finanziare anche queste richieste.
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