Requisiti cittadinanza e residenza ADI: quali sono? Per poter percepire l’assegno di inclusione, è necessario infatti essere cittadini italiani, o essere in possesso del permesso di soggiorno. Vediamo più nello specifico quali sono i requisiti di residenza o cittadinanza.
Requisiti cittadinanza e residenza ADI
Per potere percepire l’ADI, come da circolare INPS, è necessario che il richiedente sia:
- cittadino italiano o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- cittadino di altro Paese dell’Unione europea o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo
periodo; - cittadino titolare dello status di protezione internazionale di cui al decreto legislativo 19
novembre 2007, n. 251 o dello status di apolide ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 12 ottobre 1992, n. 572.
Il richiedente, al momento della presentazione della domanda, deve essere residente in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
“Il requisito della residenza in Italia, al momento della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, è esteso anche ai componenti del nucleo familiare che rientrano
nel parametro della scala di equivalenza ai fini dell’Adi ai sensi dell’articolo 2, comma 4 del
decreto-legge n. 48/2023″, specifica inoltre la circolare in oggetto.
Interruzione della residenza
La residenza si considera interrotta (e quindi il requisito viene meno, portando alla sospensione del beneficio), quando:
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- il richiedente è assente dal territorio italiano per un periodo pari o superiore a due mesi continuativi,
- nell’ipotesi in cui sia stato, su 18 mesi, assente per almeno 4 mesi anche non continuativi.
Fanno eccezione le sole assenze dal territorio dovute a documentati e gravi problemi di salute.