Rimborso bollette troppo alte: come ottenerlo?

Francesca Ereddia

4 Marzo 2024

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Rimborso bollette troppo alte: l’AGCM ha sanzionato i fornitori di energia per avere erogato bollette troppo alte nel periodo di divieto. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)  ha infatti inflitto ai fornitori di energia  una sanzione, per bollette eccessivamente elevate. La sanzione ammonta a 15 milioni di euro ed è stata applicata a sei operatori a seguito delle modifiche unilaterali nei contratti clienti, in violazione del Decreto Aiuti Bis.

Cosa è il rimborso bollette troppo alte?

Il rimborso bollette troppo alte è un risarcimento erogato sotto forma di voucher, che serve a compensare le fatture troppo salate pagate dai cittadini.

Ma come avverrà il rimborso?  Il rimborso sarà erogato in compensazione sulle fatture per i servizi energetici o come voucher. Per ottenerlo, è necessario usare il Servizio Conciliazione dell’Autorità. Per ottenerlo, bisogna presentare domanda facendo un reclamo al proprio gestore energetico.

Chi ha diritto al bonus bollette troppo alte?

Il rimborso è destinato alle persone che:

  • hanno un contratto per la fornitura di energia elettrica o gas;
  • hanno subito modifiche unilaterali nei termini del loro accordo contrattuale.

Come ottenere rimborso bollette troppo alte

Per ottenere il rimborso per le bollette troppo alte, è necessario fare reclamo al proprio gestore. Trascorsi 40 giorni senza risposta, è possibile fare ricorso alla conciliazione con l’ARERA, tramite il servizio gratuito dell’Autorità, raggiungibile a questa pagina.

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A quel punto, si apre una conciliazione online,  il cui limite massimo è di 90 giorni, prorogabili al massimo di altri 30.


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Gli esiti possibili della conciliazione sono due:

  • il cittadino si accorda con l’ente e ottiene il rimborso
  • il cittadino non si accorda con l’ente gestore e quindi è possibile ricorrere in giudizio contro quest’ultimo.

Dopo quanto tempo arriva il rimborso?

Posti i casi estremi di ricorso alla conciliazione o all’organismo giudiziale, il rimborso solitamente avviene già dalla bolletta successiva al reclamo.

Se invece si deve fare ricorso alla giustizia perché l’ente erogatore non ha voluto accogliere i nostri reclami, il rimborso avverrà a conclusione della procedura legale

Come ottenere assistenza per il rimborso bollette?

In caso di difficoltà nella procedura di richiesta di rimborso, ARERA ha messo a disposizione il servizio clienti raggiungibile al portale Servizio Conciliazione dell’ARERA. Da qui è possibile accedere al supporto online, anche in video conferenza, laddove fosse necessario.