Il Governo ha preso una decisione riguardo alle bollette mercato tutelato dell’energia elettrica che riguarda circa 4,5 milioni di famiglie.
Queste famiglie potranno continuare a beneficiare delle bollette calmierate, anche quando si passerà al libero mercato. Alcuni consumatori però non sono contenti di questa decisione. Perchè?
E soprattutto, come si fa a sapere se si è nel mercato tutelato? Chi sono le persone che possono rimanere nel mercato tutelato e come devono comportarsi invece quelle che saranno obbligate a passare al libero mercato? Vediamo di rispondere a qualche domanda.
Chi può restare nel mercato tutelato?
Il mercato tutelato dell’energia elettrica, dove le bollette hanno prezzi più controllati, dovrebbe terminare per tutti i cittadini e per le aziende, secondo una precedente decisione del Governo. Tuttavia, ora è stato annunciato che circa 4,5 milioni di famiglie, considerate vulnerabili, continueranno a ricevere bollette con tariffe calmierate.
Questa decisione è stata presa per andare incontro alle categorie vulnerabili, che sono:
- persone anziane sopra i 75 anni;
- coloro che ricevono bonus perché si trovano in difficoltà economiche;
- chi beneficia della legge 104;
- chi utilizza dispositivi medici necessari per la vita.
Per queste famiglie, il governo ha deciso di prolungare il periodo di tempo in cui potranno avere tariffe calmierate per l’energia elettrica. Il Governo ha anche annunciato che sta lavorando per garantire che non ci siano aumenti di prezzo e che le condizioni di fornitura non cambino in modo ingiusto.
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Bollette mercato tutelato, cosa succede per gli altri?
Per le altre famiglie, ci saranno misure per assicurare che siano ben informate quando passeranno al mercato libero, dove sono già passati circa 21 milioni di famiglie.
Il decreto energia, approvato dal Consiglio dei Ministri, aiuta ad affrontare il passaggio graduale al mercato libero dei 9 milioni di utenze domestiche che ancora usufruiscono del mercato tutelato, rafforzando al contempo gli strumenti per prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi.
Aumento bollette mercato libero o tutelato
Entro il 10 gennaio 2024, verranno scelti gli operatori che forniranno l’energia elettrica per coloro che passeranno al mercato libero.
Gli utenti interessati al passaggio al mercato libero riceveranno informazioni specifiche e saranno monitorati attentamente per assicurarsi che tutto avvenga senza problemi. Saranno destinatari di una campagna informativa, e potranno vedere una costante attività di monitoraggio sulle attività degli operatori e sull’andamento dei prezzi. Di tutto questo se ne occuperà ARERA in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, coinvolgendo anche le associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative.
Inoltre, ci saranno semplificazioni per quanto riguarda il pagamento delle bollette e verrà emessa una bolletta ogni due mesi, anche se gli utenti potranno comunque scegliere un diverso fornitore e una modalità di pagamento differente.
Alcuni consumatori non sono d’accordo con questa decisione. Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, ha criticato questa scelta dicendo che tutti dovrebbero avere la possibilità di continuare con le tariffe calmierate fino a quando i prezzi non torneranno ai livelli precedenti alla crisi, e finché non verranno stabilite nuove regole per rendere le bollette più chiare e trasparenti.