La Manovra di Bilancio 2025 ha introdotto una novità significativa: il rinnovo del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), precedentemente non previsto. Fino al 2024, infatti, il SFL aveva una durata massima di 12 mesi, senza possibilità di proroga. Con la nuova legge, approvata a fine 2024, il testo dell’articolo 7-bis stabilisce:
Il limite temporale di erogazione dell’indennità di partecipazione di cui al comma 2 è prorogabile per una durata massima di dodici mesi, qualora l’accesso ai servizi personalizzati e agli interventi di politica attiva del lavoro sia attivato successivamente al termine dei sei mesi dall’avvio del progetto e che il beneficio economico sia erogato nei limiti della durata del corso.
Questa novità apre la strada al rinnovo del sussidio per un ulteriore periodo massimo di 12 mesi, ma solleva alcuni dubbi: è necessario presentare una nuova domanda? E, in tal caso, è previsto un mese di sospensione come per l’Assegno di Inclusione (ADI)?
Come funziona il rinnovo del SFL?
Il testo dell’articolo 7-bis specifica che la proroga può essere concessa se i servizi personalizzati o gli interventi di politica attiva del lavoro iniziano dopo sei mesi dall’avvio del progetto. Questo implica che la durata complessiva del supporto potrebbe essere estesa, purché le condizioni siano rispettate. Tuttavia, la normativa non chiarisce se sia necessario interrompere il beneficio per un mese prima di presentare una nuova richiesta, come avviene per l’ADI.
Perché il confronto con l’Assegno di Inclusione è rilevante?
Con il passaggio dal Reddito di Cittadinanza (RDC) all’Assegno di Inclusione (ADI), è stato introdotto un mese di sospensione obbligatoria tra la scadenza del sussidio e la possibilità di inoltrare una nuova domanda. Questo periodo di attesa è pensato per consentire una verifica dei requisiti e un aggiornamento delle informazioni.
Nel caso del SFL, il dubbio sorge perché nel testo integrale della manovra il nuovo articolo 7-bis non esplicita se si applichi una regola analoga. Ciò genera incertezza per i beneficiari, che potrebbero trovarsi a dover pianificare eventuali interruzioni nel supporto economico.
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Servono chiarimenti ufficiali
L’INPS e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali non hanno ancora fornito indicazioni dettagliate sulle modalità operative del rinnovo SFL. È quindi fondamentale attendere comunicazioni ufficiali per capire:
- se sarà necessario presentare una nuova domanda;
- se sarà introdotto un periodo di sospensione obbligatoria;
- quali saranno i requisiti specifici per accedere alla proroga.
Fino a quando queste informazioni non saranno chiarite, resta l’incertezza per i beneficiari che desiderano pianificare il rinnovo del sussidio. La possibilità di proroga per un massimo di 12 mesi offre maggiore continuità ai percorsi di formazione e politica attiva del lavoro, ma resta da capire se sarà previsto un mese di stop tra una domanda e l’altra, come accade per l’ADI.