La Manovra di Bilancio 2025 ha introdotto una novità significativa: il rinnovo del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), che prima era limitato a una durata massima di 12 mesi. Con la nuova legge, approvata a fine 2024, il testo dell’articolo 7-bis stabilisce:
“Il limite temporale di erogazione dell’indennità di partecipazione di cui al comma 2 è prorogabile per una durata massima di dodici mesi, qualora l’accesso ai servizi personalizzati e agli interventi di politica attiva del lavoro sia attivato successivamente al termine dei sei mesi dall’avvio del progetto e che il beneficio economico sia erogato nei limiti della durata del corso.”
Questa novità apre la strada al rinnovo del sussidio per un ulteriore periodo massimo di 12 mesi, senza necessità di presentare una nuova domanda, ma richiede l’aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato.
Aggiornamenti sul rinnovo del SFL
Secondo le nuove disposizioni, il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) prevede un beneficio economico di 500 euro al mese, erogato come indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa. Questo importo viene erogato tramite bonifico mensile da parte dell’INPS e copre l’intera durata del corso o di altra misura di attivazione lavorativa, entro un limite massimo di 12 mesi.
La durata del sussidio può essere prorogata di ulteriori 12 mesi, a condizione che, alla scadenza dei primi 12 mesi, il beneficiario stia ancora partecipando a un corso di formazione o a un’altra misura di attivazione lavorativa. In questo caso, è sufficiente procedere con l’aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato, senza dover presentare una nuova domanda.
Come funziona il rinnovo del SFL?
Il testo dell’articolo 7-bis stabilisce che la proroga del supporto può essere concessa se i servizi personalizzati o gli interventi di politica attiva del lavoro vengono attivati dopo sei mesi dall’avvio del progetto. Questo permette di estendere il supporto fino a un massimo di 24 mesi complessivi, a patto che il Patto di Servizio Personalizzato venga aggiornato e le altre condizioni siano rispettate.
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Non è previsto il mese di sospensione
Diversamente dall’Assegno di Inclusione (ADI), che prevede un mese di sospensione obbligatoria tra la scadenza del sussidio e la possibilità di presentare una nuova domanda, nel caso del SFL non è previsto alcun periodo di sospensione. Poiché nel testo dell’articolo 7-bis non si fa menzione di una pausa obbligatoria tra la fruizione iniziale e la proroga, si può affermare che il rinnovo avviene senza interruzioni.
Quali sono le condizioni per mantenere il SFL?
Il beneficio economico del Supporto per la Formazione e il Lavoro è condizionato all’effettiva partecipazione del beneficiario alle attività formative o alle misure di attivazione lavorativa previste. Qualora il beneficiario non partecipi attivamente o abbandoni il percorso, il diritto al beneficio decade.
L’aggiornamento delle regole sul Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), che prevede la proroga fino a 24 mesi complessivi, offre maggiore continuità ai beneficiari impegnati in percorsi formativi o di attivazione lavorativa. È importante notare che, per ottenere la proroga, non è necessaria una nuova domanda, ma semplicemente l’aggiornamento del Patto di Servizio Personalizzato. Inoltre, non è previsto un mese di sospensione tra una fase e l’altra, garantendo così un supporto continuativo senza interruzioni.