Scadenza bollo auto: sarà scaduto, non sarà scaduto? Quante volte ci siamo posti questa domanda. Bene, i dubbi su quando pagare il bollo auto sono frequenti, quindi il tutto non è imputabile solo alla nostra distrazione. Le tasse e i tributi da pagare sono talmente tanti che ricordarli tutti è impossibile, e spesso una domanda che in molti automobilisti si pongono è infatti: come verificare la scadenza del bollo auto?
In questo articolo, vi mostreremo come fare a sapere la scadenza del bollo auto e pagare in tempo, per evitare di essere in ritardo e di subire le conseguenti sanzioni che ne derivano.
Scadenza bollo auto: come si verifica?
Per non dimenticare di pagare il bollo auto ed evitare così una cartella esattoriale, è possibile usare alcuni strumenti messi a disposizione dalla stessa ACI. Per poter fruire di tali strumenti, ACI ha messo a disposizione sul sito una sezione dedicata, dove, inserendo i seguenti dati, è possibile risalire alla scadenza del bollo auto:
- regione di residenza
- propri dati anagrafici
- dati della vettura.
Ricordiamo però che tale servizio potrebbe non essere disponibile in tutte le regioni italiane.
Bollo auto: quando si paga?
Non vi è un termine preciso per pagare il bollo auto, dato che tutto dipende da quando si è pagato il bollo auto precedente. L’unica cosa certa, è che il bollo auto va pagato entro il mese successivo alla sua scadenza.
Come pagare il bollo auto
E’ possibile pagare il bollo auto in una molteplicità di modi:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- Home Banking (online)
- Punti vendita Sisal e Lottomatica
- Poste Italiane (online o tramite gli uffici postali)
- presso gli ATM abilitati
- con domiciliazione bancaria con sconto 15% (valida solo per alcune regioni)
- sul sito dell’ACI mediante il servizio pagoBollo
- da app IO
- tramite Satispay
- tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate
- accedendo ai portali regionali dedicati
Ricorda anche che i canali tramite cui è possibile pagare, possono variare da regione a regione quindi è consigliabile informarsi prima di procedere col pagamento.
Esenzione bollo auto e qualificazione giuridica
Conosciamo meglio il bollo auto. Innanzitutto, si tratta di una tassa automobilistica, precedentemente nota anche col nome di “tassa di circolazione”. E’ un tributo locale, versato in favore delle Regioni di residenza, fondato sulla proprietà dell’automobile.
La proprietà si presume dall’iscrizione al Pubblico registro automobilistico, il PRA.
Vi sono alcuni casi in cui, tuttavia, si è esentati dal suo pagamento. Ovvero:
I mezzi ultratrentennali e i veicoli ultraventennali di particolare pregio, di interesse storico, sono esentati dal pagamento della tassa di possesso, eccetto che nei casi però di sporadico utilizzo su strada, in quel caso dovrà essere versata la tassa forfettaria di circolazione (detta anche bollo ridotto).
Inoltre, le auto alimentate da motore esclusivamente elettrico, godono di una esenzione dalla tassa automobilistica della durata di 5 anni dal momento dal momento dell’immatricolazione, anche se alcune Regioni, come Lombardia e Piemonte, offrono una esenzione permanente.