La social card Dedicata a te è stata da poco lanciata. L’iniziativa del Governo si rivolge alle famiglie in difficoltà, dando loro la possibilità di ottenere 382 euro da spendere per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
I parametri d’accesso sono tuttavia molto ristretti, e oltre all’ISEE sotto i 15mila euro, ve ne sono di ulteriori.
Chi è escluso dalla carta acquisti Dedicata a te?
A parte coloro che hanno un ISEE oltre i 15mila euro, sono esclusi dalla carta acquisti Dedicata a Te anche coloro che abbiano figli liceali.
Infatti, se è vero che hanno la precedenza le famiglie con 3 componenti di cui uno minorenne senza limiti di età, i criteri di assegnazione della social card danno però la priorità, all’interno di queste categorie, alle famiglie con almeno tre componenti, di cui però almeno uno sotto i 14 anni. Quindi a parità di graduatoria, avrà la precedenza la famiglia col figlio a carico più piccolo.
Questo perché la social card Dedicata a te nasce con l’intento di favorire le famiglie con bambini piccoli anziché quelle con figli a carico più grandi.
Social card esclusi: altre categorie
Essendo la carta Dedicata a te una carta dedicata alle famiglie, sono esclusi i single e le coppie senza figli.
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Inoltre, non possono fruire della carta coloro che ricevono già altri sussidi dallo Stato, e cioè:
- titolari di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione,
- chi prende la Naspi
- chi percepisce l’indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori Dis-Coll,
- coloro che hanno indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito e cassa integrazione guadagni (Cig).
Social card esclusi: tra divieti e domande
A sollevare dei dubbi tra i più scettici circa la reale fruibilità della Carta Dedicata a te, è lo stesso modo in cui essa è impostata.
Non possono ottenerla i percettori di altri sussidi, quindi si parla di una larga fetta di persone con reddito ISEE sotto i 15mila euro che, per forza di cose, percepisce già altre forme di assistenzialismo. Non possono ottenerla le famiglie senza figli, e anche quelle con figli più grandi rischiano di rimanere escluse per essere scavalcate da famiglie con figli più piccoli.
Inoltre, anche coloro che la ottengono, non possono acquistare determinati beni, come abbiamo menzionato nel nostro precedente articolo. Si parla, infatti, di beni che seppure di prima necessità, non sono contemplati tra gli elementi acquistabili con la carta, e cioè:
- tutti i beni di prima necessità che non siano alimenti (prodotti per l’igiene, detersivi, etc)
- cibi in scatola
- marmellate
- farmaci
Social card rinnovo
La Carta, inoltre, non è ricaricabile trattandosi si un pagamento una tantum, fine a se stesso e che quindi una volta esauritosi non può più essere nuovamente erogato.
Staremo a vedere in quanti riusciranno veramente a fruirne, nella speranza che possa tornare davvero utile a qualche famiglia.