Con l’arrivo dell’inverno, in molti pensano già alla sostituzione caldaia. Ma esistono dei bonus o incentivi per chi decide di sostituire la vecchia caldaia? La risposta è sì. Esistono infatti diversi e svariati bonus fruibili in diversi modi. Vediamo come poter sostituire la vecchia caldaia approfittando dei bonus in questione.
Sostituzione caldaia: quali bonus?
In realtà è un po’ tempo di magra per i bonus: con i vari tagli agli Ecobonus e al Bonus ristrutturazioni, sicuramente vi sono minori opportunità di risparmio, che ovviamente ora gioca infatti al ribasso. Ma, qualunque sia la percentuale di risparmio fruibile, si tratta pur sempre di una possibilità di risparmio, che sicuramente chi vuole cambiare la propria caldaia non vuole lasciarsi sfuggire. Ecco come è possibile ottenere i bonus per la sostituzione della vecchia caldaia.
Ecobonus
L’Ecobonus permette di ottenere una detrazione al 65% per l’acquisto e l’installazione di caldaie a condensazione di classe energetica pari almeno ad A entro un massimale di spesa di 30 mila euro.
Dovrà anche essere effettuata installazione di sistemi di termoregolazione evoluti di Classe V, Classe VI e Classe III.
Bonus caldaia
Il bonus caldaia è richiedibile solo fino al 31 dicembre 2024 ed è un “sottogruppo” degli Ecobonus. Il bonus è richiedibile in detrazione, pari al 50% delle spese sostenute, da chi effettua la sostituzione, integrale o parziale, degli impianti di riscaldamento.
La sostituzione deve sempre avvenire con un elemento di classe A o superiore e la detrazione sale al 65% se, contestualmente alla sostituzione, si installano strumenti evoluti di termoregolazione.
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Bonus ristrutturazioni
Il bonus caldaia è fruibile anche nel contesto del bonus ristrutturazioni. In questo caso, la detrazione è 50% per tutto il 2024, con un limite di spesa di 96mila euro.
Superbonus
Conto Termico
Il Conto Termico è stato introdotto per incentivare interventi volti a migliorare l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. Consente una detrazione fiscale fino al 65% per la sostituzione di impianti di riscaldamento invernali con impianti a pompa di calore, per l’installazione di impianti solari termici destinati alla produzione di acqua calda sanitaria e per la sostituzione di scaldabagni elettrici con impianti a pompa di calore. A differenza di altri bonus edilizi, il Conto Termico non ha una data di scadenza.