Storie SFL: “Da aprile non ho mai ricevuto pagamenti”

Francesca Ereddia

31 Luglio 2024

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Storie SFL: Carola (ndr nome di fantasia) 29enne disoccupata, ha presentato la sua domanda ad aprile ma che ad oggi non ha ancora ricevuto nessun riscontro.

Storie SFL: “Attendo da oltre 3 mesi”

Carola ci scrive: “Ho chiesto informazioni ai servizi sociali per capire se potevo fare richiesta di SFL essendo che sono una ragazza di 29 anni disoccupata, e ho ottenuto riscontro positivo da parte dei servizi sociali. Così ho provveduto immediatamente alla presentazione della domanda 09/04/24. Dopo 10 giorni vedo che il pad e i vari documenti sono stati caricati correttamente sul portale Inps. Attendo 3 mesi con la speranza che il centro per l’impiego mi chiamasse per potere continuare la pratica ma così non è stato“.
A quel punto, a Carola non resta che fare una cosa: andare di sua iniziativa ai CPI. Già questa sola circostanza ha dell’assurdo: dovrebbero essere loro a chiamare i percettori, e non l’inverso.
Ad ogni modo, la donna decide di fare l’unica cosa che le è possibile per cercare di smuovere le acque. e al CPI portano dunque avanti la sua domanda, permettendo un’accelerata con conseguente possibilità di scegliere l’agenzia per il lavoro.

Dopo l’inizio dei corsi, i pagamenti bloccati

Carola è tristemente protagonista di una storia ciclica che sembra ripetersi quasi schematicamente tra moltissimi percettori. I corsi hanno inizio, ma nessuno riceve i pagamenti.

“Ad oggi 12/07/2024 non ho percepito nessun pagamento”, ci dice la nostra utente. “Mi sento presa in giro. Scusate lo sfogo ma ho voluto raccontare anch’io la mia storia”.

I racconti che stiamo ricevendo mettono ancora una volta in luce l’estrema necessità di un intervento diretto da parte del Governo per facilitare l’accesso al sussidio. I percettori avrebbero altresì il diritto ad ottenere delle spiegazioni, dinanzi a una oramai conclamata inefficienza burocratica, che unita alla totale assenza di pagamenti rappresenta il fallimento di un intero sistema.
È essenziale che le istituzioni prendano atto di queste criticità e lavorino per rendere il sistema più efficiente, affidabile e realmente di supporto per chi desidera migliorare la propria formazione e posizione lavorativa. Solo così si potrà veramente parlare di un sistema di supporto efficace e vicino alle esigenze dei cittadini.
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