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Storie SFL: sono tanti i percettori SFL che lamentano improvvise interruzioni dei corsi del Supporto per la formazione. L’interruzione dei corsi causa ovviamente l’impossibilità di percepire il sussidio, perché i beneficiari non risultano frequentare alcun corso. Alcuni corsi, addirittura, non sono mai nemmeno iniziati.
Dopo la pausa estiva, sono tanti i percettori del Supporto che sono rimasti a casa. E ora si chiedono come mai. Esattamente come Alda (ndr, nome di fantasia).
Storie SFL: “Mia figlia a casa da mesi e senza sussidio dopo i GOL. Perché?”
Alda ci scrive: “Salve mia figlia 21 anni, ancora studentessa, non ha nemmeno terminato il corso GOL, durato circa 3 mesi e poi improvvisamente interrotto dopo la pausa estiva, Ha ricevuto i primi pagamenti SFL, poi ha effettuato un aggiornamento al CPI e ha ricevuto SFL per altre due mensilità, e ora il nulla”
Il punto, prosegue Alda, è che “GOL non era nemmeno terminato. E ora io mi chiedo, ma questa domanda della SFL non era valida per 12 mensilità? Allora perché interrompono i corsi?”
“Grazie per darci voce così… anche se vorrei gridarlo in faccia a chi ci ha messo in questa situazione“, conclude.
Corsi SFL interrotti: perché succede?
Il problema dei corsi SFL improvvisamente interrotti riguarda molti percettori. Rimangono ignote le motivazioni dietro tale scelta (se di scelta di tratta). I percettori stessi non riescono a carpire informazioni, né dagli enti organizzatori, né dalle amministrazioni. E’ tutto un gioco al rimbalzo tra un ufficio e un altro, che fa entrare in un vicolo cieco chiunque cerchi di ottenere delucidazioni in merito.
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Una delle ipotesi più verosimili è quella della mancanza di fondi per poter fare proseguire i corsi, cosa che unitamente alla reticenza degli enti organizzativi ad ammettere la realtà dei fatti porta esattamente al risultato attuale: ovvero, niente corsi, gente a casa senza saperne il motivo, e soprattutto senza percepire il sussidio.
Altra grande “beffa”, poi, è quella della “promessa” delle 12 mensilità. Infatti, leggendo attentamente le disposizioni, tutto il succo si racchiude in due piccole parole “fino a” 12 mesi. Ove “fino a” significa che 12 mesi è il massimo di mensilità percepibili, ben potendo essere nella realtà dei fatti molte meno.
Si tratta di un “escamotage“, forse, messo in atto proprio per regalare ai percettori un’utopica prospettiva che nella realtà dei fatti non è mai stata messa in atto. Illusi con la promessa di percepire un sussidio per 12 mensilità ed essere inseriti nel mondo del lavoro, hanno invece solo ottenuto niente più di un contentino di pochi mesi e un corso organizzato in maniera frettolosa, che non è riuscito ad essere all’altezza delle aspettative di nessuno.
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