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Storie SFL. Il copione dei pagamenti per il Supporto per la formazione sembra ripetersi ciclicamente: nessun corso proposto, la domanda prima accettata poi in sospensione.
Storie SFL: ancora pagamenti a singhiozzo
Prosegue la sfilza di storie che arriva alla nostra redazione e che racconta le vicissitudini dei percettori SFL. L’ultima è la storia di Carla (ndr nome di fantasia), 27enne che ci riferisce: vivo da sola, a gennaio ho fatto richiesta per la domanda “supporto formazione lavoro” (SFL), e in poche settimane la domanda mi è stata accettata. Ho ricevuto le prime due mensilità gennaio e febbraio, ma da marzo non ricevo più nulla”.
Quando Carla è andata a controllare MIA app, la domanda risultava accolta con pagamenti interrotto. Nessun corso su SIISL proposto, nessuna partecipazione alle politiche attive, non per sua volontà ma per mancanza effettiva di proposte.
Ancora una volta, la dimostrazione che siamo nelle mani di uno Stato in cui gli enti hanno abdicato alle proprie responsabilità, lasciando in balìa di sé stessi i cittadini, senza tenere conto delle loro effettive necessità e del loro bisogno di assistenza e sostegno economico.
Carla conclude con un accorato appello speranzoso: “Vivo da sola, per me SFL sarebbe stata la mia più grande fortuna, non avendo un lavoro al momento… non posso pagare le utenze, e mi avrebbe aiutata molto, spero i pagamenti ricomincino presto”.
SIISL continua a funzionare poco
E’ dunque evidente che SIISL continua a funzionare poco, creando solo disordini tra i percettori, che si ritrovano ad oggi senza la possibilità di percepire il sussidio.
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Nonostante i diversi appelli, spesso anche dai vari capi di Regione, per una virata verso un utilizzo più consapevole della piattaforma, ad oggi, a distanza oramai di quasi un anno, non è cambiato nulla o quasi.